La Nuova Sardegna

Nuoro

Il futuro dell’aeroporto ancora appeso a un filo

di Lamberto Cugudda
Il futuro dell’aeroporto ancora appeso a un filo

Mercoledì nuova udienza nel tribunale di Lanusei: attesi 2,2 milioni da Abbanoa Mimmo Lai: «Spero che si possa uscire dall’incertezza sul vecchio credito»

25 luglio 2015
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«Sono preoccupato perché nella mattinata di mercoledì 29, ovvero fra pochi giorni, in tribunale a Lanusei si terrà l’ennesima udienza relativa alla richiesta di fallimento di AliArbatax spa in liquidazione. È in gioco il futuro del nostro scalo aereo».

A parlare è il presidente del Consorzio industriale provinciale Ogliastra (socio unico dell’AliArbatax, proprietaria della struttura aeroportuale di Tortolì), Mimmo Lai (Pd), che nel tardo pomeriggio di ieri era a Cagliari per una riunione relativa proprio alla possibilità che, tramite la Regione – così come si sa da alcuni mesi, in seguito alla visita a Tortolì-Arbatax del presidente della Regione, Pigliaru, e dell’assessore Paci – il Consorzio industriale possa riscuotere dei crediti da enti regionali con cui ha delle partire aperte fino al 13 novembre 2014. Vedasi Abbanoa, che dovrebbe versare a tale ente ogliastrino circa 2,2 milioni di euro. E questi verrebbero subito girati ai creditori per evitare il fallimento di AliArbatax. In serata, a riunione in corso in Regione, Mimmo Lai ha detto: «Spero che oggi, si esca con la certezza di avere i 2,2 milioni da Abbanoa. Al giudice di Lanusei, dobbiamo portare delle certezze e non delle promesse. Ecco perché sono preoccupato in relazione all’udienza per AliArbatax, in programma mercoledì in tribunale a Lanusei». L’ultima udienza si è tenuta lo scorso 24 giugno: in tale occasione il giudice aveva dato ancora del tempo, per la precisione cinque settimane esatte, al Consorzio industriale provinciale Ogliastra (socio unico diAliArbatax), per sanare la situazione debitoria. E tutto questo mentre si era saputo che il Distretto aerospaziale della Sardegna (Dass) ha chiesto l'affitto della struttura aeroportuale da fine ottobre sino a fine aprile. Per consentire, da maggio fino al termine di ottobre – ma anche nel corso degli altri mesi in cui ci sarano le sperimentazioni sugli Apr, aerei a pilotaggio remoto – l'atterraggio di charter turistici. Per quanto attiene la richiesta di fallimento dell'AliAbatax, si sono già tenute quattro udienze: il 24 giugno (quella fissata il 10 giugno era stata spostata per l’assenza del pm) il 29 aprile, il 4 marzo e il 17 dicembre dello scorso anno. La prima era relativa alla richiesta di una società di consulenza milanese, che poi ebbe quanto dovuto. Poco meno di sei mesi fa, lo scorso 4 febbraio, il Consorzio industriale provinciale Ogliastra, con sede nella zona industriale di Baccasara (Tortolì-Arbatax) ha nominato il proprio arbitro nella causa intentata contro la Gearto (società di gestione dell'aeroporto, facente capo al Gruppo Mazzella), anche questa in liquidazione, chiedendo 3 milioni e 891.756,40 euro per il saldo dei canoni d'affitto dal 1° aprile 2008 fino al 13 novembre 2014.

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