La Nuova Sardegna

Nuoro

l'ordinanza

Orgosolo, il sindaco dispone la chiusura degli impianti sportivi

di Mattia Sanna
La dirgenza della Polisportiva restituisce le chaivi al sindaco
La dirgenza della Polisportiva restituisce le chaivi al sindaco

Il provvedimento assunto dopo la restituzione delle chiavi e delle tessere degli atleti della Polisportiva Supramonte

21 settembre 2015
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ORGOSOLO.  Il sindaco Dionigi Deledda ordina la serrata degli impianti sportivi. «Mancano le condizioni indispensabili di sicurezza», sottolinea il primo cittadino. Sono passate poche ore da quando la dirigenza della polisportiva Supramonte ha restituito le chiavi degli impianti all’amministrazione comunale, assieme alle oltre quattrocento tessere degli atleti iscritti al sodalizio, che dopo quarantasei primavere celebra il funerale. Il gruppo dirigenziale, attivo da innumerevoli anni, ha deciso di lasciare, puntando il dito contro l’indifferenza di quanti hanno contribuito alla morte di una società storica.

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Per questo motivo, il sindaco ha deciso di firmare un’ordinanza con la quale decreta ufficialmente la chiusura di tutte le attività sportive organizzate nelle strutture pubbliche. Un’azione forte, che ha l’intento di svegliare e scuotere le coscienze. Un’azione forte, che assomiglia ad un appello implicito a quanti possono dare un contributo essenziale affinché una realtà così rilevante non si spenga per sempre. 

«Ho preso atto che coloro i quali per diverso tempo hanno rappresentato una presenza costante e fondamentale, soprattutto per i più giovani, hanno deciso, dopo oltre un lustro, di chiedere la partecipazione di altri volenterosi e, non essendoci stati segnali in tale direzione, non hanno potuto far altro che tornare a casa. Per questo motivo – conclude Dionigi Deledda – non essendo gli edifici comunali più custoditi, ritengo che l’unica soluzione sia quella di chiuderli».

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