Orgosolo multietnica con “Scambio giovani”
Quaranta ragazzi di 12 Stati per tre giorni hanno animato le strade del paese In dono alla comunità che li ha ospitati un murale nella strada che porta a Montes
ORGOSOLO. Una comitiva di quaranta ragazzi, giunta da dodici diversi Stati, anima le vie di Orgosolo. “Scambio giovani” è il nome dell’iniziativa, elaborata dal Rotary, nell’ambito del distretto 2080, che riunisce Roma, il Lazio e la Sardegna. Una pregevole iniziativa, che ha portato la compagine internazionale nel borgo barbaricino, aprendo il calendario formativo suddiviso in differenti appuntamenti sparsi lungo tutto l’anno. Lo scorso 18, 19 e 20 settembre i ragazzi hanno vissuto una serie di momenti finalizzati alla conoscenza del territorio dell’entroterra isolano, alla scoperta delle bellezze artistiche e architettoniche del centro del Nuorese, immersi nelle visuali mozzafiato, nei panorami naturali e nelle cornici incontaminate. In coincidenza del loro arrivo, è stato il sindaco Dionigi Deledda a rivolgere i saluti della comunità ai graditi ospiti, ricordando la collaborazione tra l’associazione filantropica e l’amministrazione cittadina e il valore della manifestazione. «La promozione della pace, dell’incontro, dello scambio e del dialogo fra popoli – ha sottolineato il sindaco – è un obiettivo ambizioso, che ci chiama ad uno sforzo e ad un’azione costante, che parte dal piccolo dei nostri paesi, dalla nostra gente e che sollecita le istituzioni tutte, affinché si realizzi una costante opera di incoraggiamento e sensibilizzazione. Attraverso programmi come questi – aggiunge Deledda – Orgosolo diventa meta di differenti culture, lo scenario privilegiato di esperienze differenti, che si raccontano e si descrivono, arricchendo l’intera collettività di nuovi e preziosi contributi».
In occasione della kermesse orgolese, non sono voluti mancare Marina Curti e David Harris, presidente de vice della commissione, che ha messo in piedi il progetto. Assieme a loro anche il presidente del club di Macomer Nicola Garippa, nella doppia veste anche di esponente dell’esecutivo cittadino. Nota di colore particolarmente apprezzata è stata, d’altra parte, la realizzazione di un murales da parte dei giovani visitatori, creato nella strada che conduce alla celebre e apprezzata località di Montes. Un’opera che resterà nel patrimonio di pitture murarie, arricchendo il numeroso catalogo già presente lungo tutto l’abitato e nelle campagne circostanti. Il programma “Scambio giovani” riunisce ragazzi tra i 15 e i 25 anni, parenti di rotariani e non, con il desiderio di conoscere regioni del mondo diverse e fare amicizie. Una vera e propria integrazione in mondi differenti dai propri, che permette di comprendere meglio le esigenze di popolazioni diverse, creando in tal modo validi presupposti per la armonia e la comprensione reciproca tra le Nazioni.