La Nuova Sardegna

Nuoro

Pagamenti alle imprese, il silenzio del Comune

Pagamenti alle imprese, il silenzio del Comune

L’amministrazione tace sui tempi necessari per saldare le fatture ai fornitori Pierluigi Saiu: «È l’unico Comune sardo a non pubblicare i risultati sul suo sito»

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NUORO. «Nuoro è l'unico grande comune della Sardegna a non aver ancora pubblicato i tempi medi di pagamento alle imprese che forniscono beni, servizi e forniture. Un altro record negativo per il nostro ente». La denuncia è del consigliere di opposizione Pierluigi Saiu che punta l’indice contro il Comune e lo accusa di non rispettare gli obblighi previsti dalla legge.

« Il decreto legislativo 33 del 2013 obbliga tutti i comuni a pubblicare sui propri siti internet un indicatore dei tempi di pagamento con cadenza trimestrale. Si tratta di uno strumento di controllo che garantisce maggior trasparenza per quanto riguarda i rapporti tra il comune e le imprese. I ritardi nei pagamenti da parte dei comuni, infatti, sono una delle cause principali delle difficoltà di molte aziende». Il Comune di Nuoro, quindi, non è un ente da considerare virtuoso. Non solo perché non rispetta l’obbligo di fornire le informazioni, ma anche perché probabilmente è meno virtuoso di altri anche nella tempestività di pagamento.

«Per quanto riguarda il comune di Nuoro le ultime notizie risalgono al 2014 – continua Saiu– In quell'anno è stato certificato che il ritardo nei pagamenti delle fatture era di 38,96 giorni dalla data di scadenza». Quindi «fuori legge» visto che tutti gli enti pubblici sono tenuti a pagare le fatture entro 30 giorni dalla data di emissione . «Se andiamo a controllare sui siti degli altri grandi comuni sardi vediamo che i tempi di pagamento di Cagliari, Sassari e Oristano sono aggiornati al secondo trimestre 2015. Perfino Quartu, che è andato a elezioni come Nuoro e che ha affrontato un lungo travaglio amministrativo, pubblica sul sito il dato aggiornato al secondo trimestre 2015. La mancanza del nostro comune non può essere ricondotta quindi né alla recente tornata elettorale né al cambio di amministrazione». Per Saiu «gli annunci sulla trasparenza e sulle intenzioni della nuova amministrazione di cambiare rotta rispetto al passato restano parole. Sul piano amministrativo non si vedono novità rilevanti. Anche i tempi di pagamento del nostro comune sono un mistero». Come un mistero è per Saiu la sorte del bilancio di previsione. «I termini per la presentazione sono scaduti il 31 luglio scorso. E ancora non se ne sa nulla – conclude Saiu– Così come non si sa nulla del piano triennale delle opere pubbliche. L'unica cosa certa è che tempi e modalità d'azione della nuova amministrazione sono spaventosamente simili a quelli di chi c'era prima».

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