Una nuova sinergia tra l’Asl e le farmacie
Incontro per rinsaldare un legame che dura da anni: territorialità e vicinanza al cittadino
LANUSEI. Una sinergia sempre più forte quella tra Servizio sanitario nazionale e Federfarma che, tradotto in termini pratici su un’area quale quella della provincia di Nuoro e dell’Ogliastra, equivale a una collaborazione stretta e proficua tra Asl e farmacie. Si scrive territorialità, si legge prossimità costante e crescente al cittadino, alla sua assistenza, alle sue necessità e alla tutela della sua salute. Nell'incontro di martedì scorso, nella sede Asl di Lanusei, a ribadire e rinsaldare un legame che esiste ormai da anni c’erano tutti: il commissario straordinario dell’azienda sanitaria, Federico Argiolas, il direttore sanitario dell’ospedale, Grazia Cattina, il direttore di distretto, Sandro Rubiu, insieme al direttore del servizio farmaceutico, Francesco Noli, al presidente dell’associazione titolari di farmacia Nuoro-Ogliastra, Carlo Ghiani, al presidente dell’Ordine dei farmacisti di Nuoro-Ogliastra, Cesare Garau e al presidente Sunifar Nuoro- Ogliastra, Renato Usai. Sul tavolo tematiche importanti che interessano la distribuzione del farmaco in Ogliastra, con un occhio di riguardo alla cosiddetta Dpc, “Distribuzione per conto” dell’ente pubblico effettuata attraverso specifici accordi con le farmacie territoriali, pubbliche e private, intendendo per “distribuzione” la dispensazione di medicinali agli assistiti per la somministrazione al proprio domicilio. La disponibilità di informazioni sulle quantità di medicinali dispensate, in distribuzione diretta o per conto, e sul relativo valore economico, permette di soddisfare le esigenze di monitoraggio dei consumi e della spesa farmaceutica a carico del Ssn e di tracciabilità dei medicinali nell'ambito della distribuzione finale. Contenimento della spesa sanitaria, dunque. Ma c’è molto di più. Sì, perché a Lanusei è stata ulteriormente ribadita la rilevanza del coinvolgimento delle farmacie, quale anello imprescindibile del Servizio sanitario nazionale, essendo quello più diretto e vicino al cittadino. Un coinvolgimento che parte dalla prossima campagna di prevenzione dell’influenza – con Federfarma che ha comunicato la disponibilità alla distribuzione gratuita e capillare del vaccino – e che prosegue con i programmi di screening già in atto, come quello effettuato dalle stesse farmacie per la prevenzione del diabete e del tumore al colon retto.