La Nuova Sardegna

SINDIA. Monta la rabbia fra i genitori degli alunni della scuola media di Sindia per il silenzio delle istituzioni di fronte al problema della pluriclasse composta da una prima e da una terza e va avanti la protesta con la frequenza a giorni a giorni alterni che evita di mettere assieme le due classi. Un giorno, infatti, fanno lezione gli alunni di prima e il giorno successivo vanno a scuola quelli della terza avvicendandosi nel frequentare e nel diritto allo studio, che di fatto è dimezzato. «L’assurdo – spiegano i genitori dei bambini – è che le istituzioni sembrano ignorare questo stato di cose. Non siamo stati contattati da nessuno e nessuno ci ha convocato per sentire le nostre ragioni. Il fatto è che il problema è lontano dalla soluzione e la sensazione è che nessuno se ne curi. Quella che chiamano “buona scuola” ha dimezzato il diritto allo studio dei nostri figli, ma sarebbe stato anche peggio se gli alunni avessero frequentato in una pluriclasse assurdamente formata da una prima e una terza dove l’insegnante si sarebbe dovuto limitare alla vigilanza». (t.g.t.)