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Nuoro, milioni a rischio: la Coldiretti si mobilita

Pecore al pascolo
Pecore al pascolo

Agricoltori ed allevatori pronti a marciare su Cagliari: "La Regione aveva promesso di occuparsi del problema refresh"

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NUORO. Pronti alla mobilitazione se la Regione non tiene fede agli impegni presi nel 2014. Pastori e agricoltori non hanno più tempo da perdere. «Il presidente Pigliaru aveva promesso un impegno personale ma al momento non riscontriamo nessuna novità» attacca Simone Cualbu, presidente della Coldiretti Nuoro Ogliastra.

«Dopo un anno dalla nostra denuncia pubblica e l’assenza di atti concreti sul problema refresh la giunta esecutiva della Federazione  ha deciso di convocare tutti i soci a Nuoro per condividere le strategie della mobilitazione. Abbiamo imprese agricole con premi arretrati da anni, che ormai ammontano a migliaia di euro, con il paradosso che Agea oltre a chiedere i soldi indietro, li sta già trattenendo alla fonte dai vari premi comunitari».

«Vogliamo vendere e far arrivare le imprese agricole nei mercati internazionali però non si fa abbastanza per farle sopravvivere in Sardegna. Il problema – sottolinea il presidente provinciale della federazione – non è tecnico ma solo politico, serve un forte intervento da parte delle istituzioni che però non c’è stato e continua a non esserci».

«La situazione è arrivata al limite – prosegue Aldo Manunta, direttore della stessa Coldiretti Nuoro Ogliastra –, chi può risolvere il problema pur avendo le soluzioni e il tempo non ha fatto nulla. Ora non resta che la mobilitazione».

Il punto dolente, dunque, è il cosiddetto “refresh”, ossia l’aggiornamento effettuato dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) della propria banca dati grafica, il Sistema informativo geografico (Gis), che ogni anno interessa 1/3 del territorio italiano secondo un piano definito con la Commissione europea.

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