La Nuova Sardegna

Nuoro

A Tanca Manna un parco archeologico

di Pietro Rudellat
A Tanca Manna un parco archeologico

Maurizio Cattani, responsabile degli scavi nell’area nuragica, parla del progetto di recupero

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NUORO. «L'obiettivo è rendere fruibile tutta l'area archeologica ai cittadini, alle scuole e ai turisti». Si è espresso così il professor Maurizio Cattani dell'Università di Bologna, responsabile scientifico della campagna di scavo nel Nuraghe di Tanca Manna. L'operazione dura ormai da quattro anni ed è rivolta al recupero del Parco e del Monumento archeologico i cui resti erano compromessi.

Le attività di ricerca, realizzate in collaborazione con il Comune di Nuoro e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Sassari e Nuoro, prevedono lo scavo nell’area del complesso nuragico databile all’età del Bronzo e i lavori di documentazione, catalogazione, disegno e archiviazione dei reperti. «Abbiamo puntato in primo luogo al rilievo dell'esistente – dice Cattani – e successivamente abbiamo avviato i lavori di scavo».

L'obiettivo è mettere in luce il contesto archeologico e consolidare la struttura, rendendola visibile. «Il Parco di Tanca Manna – aggiunge Cattani – deve essere un polo di attrazione, perché il sito è dentro la città e questo agevola le visite e tutta l'attività di divulgazione. Il ripristino dell'area consentirà l'avvio di una disciplina come l'archeologia sperimentale e favorirà il crearsi di eventi aperti al pubblico».

La vera novità di questo ultimo periodo di lavori è il ritrovamento di alcune capanne, sei al momento, di forma rettangolare, differenti dalla tipica capanna nuragica a pianta circolare numericamente più frequente nei siti nuragici. Altro risultato importante è quello dell'esplorazione del nuraghe, dove sono state ritrovate fortificazioni, nicchie e corridoi che potrebbero far coincidere la costruzione del Nuraghe di Tanca Manna con il periodo dei Protonuraghi.

«Questo di Tanca Manna è un progetto che mira alla valorizzazione di quella è certamente una delle eccellenze della nostra città – afferma l'Assessore all'Ambiente, Giuliano Sanna – Sarà importante rendere l'area fruibile non solo ai nuoresi, ma anche ai turisti, perchè questo è un sito rilevante quale attrattore turistico».

Il sito di Tanca Manna sarà aperto per tutto l'anno alle visite il giovedì. La mattina sono programmate le visite guidate per le scuole che ne faranno richiesta, mentre il pomeriggio le visite saranno aperte a tutti gli interessati. Un’occasione importante conoscere una importante testimonianza archeologica che col tempo è stata sostanzialmente inglobata nel contesto urbano pur mantenendo integre le proprie caratteristiche.

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