Raccolta dei ricci, le nuove disposizioni
SAN TEODORO. Dal primo novembre si apre ufficialmente la stagione dei ricci di mare che potranno essere raccolti sino al prossimo 10 aprile. Per i pescatori sportivi ci sono quest’anno importanti...
SAN TEODORO. Dal primo novembre si apre ufficialmente la stagione dei ricci di mare che potranno essere raccolti sino al prossimo 10 aprile. Per i pescatori sportivi ci sono quest’anno importanti novità. Infatti, a scopo ricreativo, si potranno raccogliere quotidianamente solo ed esclusivamente per consumo personale al massimo cinquanta ricci ma non tutti i giorni. Il calendario varato dall’assessorato regionale prevede che gli echinodermi, si possano prendere solo il mercoledì, sabato domenica e tutti i giorni festivi, dall’alba sino alle ore 15. Non ci sono limiti giornalieri invece per i pescatori professionali subacquei, che se accompagnati da un assistente a bordo dell’imbarcazione, possono raccogliere giornalmente circa 3000 esemplari.
Per sportivi e professionisti, la taglia minima di cattura è di cinque centimetri esclusi gli aculei. Limitazioni ancora più severe nell’area marina protetta di Tavolara Capo Coda Cavallo (di cui fanno parte i comuni di San Teodoro, Loiri Porto San Paolo e Olbia), dove previa autorizzazione dell’ente gestore del parco, i ricci si potranno raccogliere esclusivamente nei giorni prefestivi e festivi durante il periodo consentito dal calendario di pesca regionale. La domanda di autorizzazione per la raccolta, va presentata negli appositi moduli da ritirarsi presso gli uffici dell’ente o scaricandola dal sito internet del parco.
Pesanti le sanzioni previste (4mila euro) per tutti coloro che all’interno del parco o meno, saranno trovati a raccogliere ricci nei giorni non consentiti, con echinodermi di misura inferiore ai 5 centimetri o un quantitativo superiore ai cinquanta ricci a persona. (s.s.)