La Nuova Sardegna

Nuoro

Piantagione di marijuana nelle campagne di Silanus

di Paolo Maurizio Sechi
Le piante di marijuana recuperate a Silanus
Le piante di marijuana recuperate a Silanus

La coltivazione era immersa nel verde e dotata di un impianto di irrigazione. Tre operazioni dei carabinieri in pochi giorni per prevenire lo spaccio

15 novembre 2015
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SILANUS. Le intense attività di controllo, indagini e perquisizioni decisamente efficaci, eseguite dai carabinieri delle stazioni dei diversi centri del Marghine negli ultimi mesi per arginare il preoccupante e crescente fenomeno dello spaccio di stupefacenti e la coltivazione di cannabis nel territorio, hanno portato a risultati decisamente positivi anche per quanto riguarda la prevenzione.

Nella giornata di venerdì 13 i militari della stazione dei carabinieri di Silanus, guidati dal maresciallo Luca Porcu, durante un sevizio perlustrativo nelle campagne del paese hanno scoperto, immersa nella fitta vegetazione, una piantagione di marijuana di circa 25 piantine disposte in filari in un terrazzamento. La piantagione, dotata di impianto automatico di irrigazione a goccia, era ben concimata con fertilizzanti. Ora sono in corso le indagini volte a stabilire la proprietà del terreno e gli “imprenditori agricoli” responsabili della coltivazione. Le piante recuperate dai militari erano state già in parte tagliate e potate.

Movimentata operazione invece giovedì 12 nel pomeriggio a Macomer, condotta dai carabinieri della locale stazione comandati dal maresciallo aiutante Pierluigi Giordo, coadiuvati dal nucleo operativo della compagnia sempre di Macomer e coordinati dal tenente Gabriele Tronca, che dopo un inseguimento nel centro storico cittadino ha portato all'arresto di una giovane coppia di Macomer. Nell'appartamento dei due ragazzi, dopo la perquisizione, sono stati trovati circa un chilo di marijuana, anfetamine semisintetiche (Mda), una dose di cocaina, 5 piante di cannabis in fase di essicazione e altre piantine già recise, oltre 70 semi di cannabis e circa 2500 euro in contanti. Il tutto corredato da un bilancino di precisione elettronico, macine per la triturazione, sostanze per il taglio dello stupefacente e materiale per il confezionamento.

La settimana scorsa sono stati invece arrestati a Silanus dai carabinieri della locale stazione due fidanzati, un operao di Silanus e la compagna di Macomer ma domiciliata a Porto San Paolo, trovati in possesso nelle proprie abitazioni di quasi sette chili di marijuana, uno dei più grossi quantitativi di droga sequestrati nel centro Sardegna. Il mese scorso a Macomer è finito in carcere un giovane di 26 anni con l'accusa di dtenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Le forze dell'ordine ultimamente hanno intensificato i controli per contrastare e combattere la diffusione della droga anche con appostamenti dei militari in borghese in tutto il Marghine.

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