Fallimento Nivola, scivola l’udienza davanti al gip
NUORO. Ieri mattina, il gip Mariano Arca avrebbe dovuto decidere se rinviarli o meno a giudizio, ma a causa di un difetto di notifica l’udienza è stata rinviata all’anno nuovo. Ma già da ieri,...
NUORO. Ieri mattina, il gip Mariano Arca avrebbe dovuto decidere se rinviarli o meno a giudizio, ma a causa di un difetto di notifica l’udienza è stata rinviata all’anno nuovo.
Ma già da ieri, attraverso la presenza in aula sia del pubblico ministero Andrea Schirra (che seguirà la vicenda in applicazione da Cagliari), sia del procuratore capo Andrea Garau, la pubblica accusa ha mostrato di tenere molto alla vicenda giudiziaria in questione. È la vicenda legata al fallimento dell’impresa Nivola, di Orani. Una inchiesta seguita dalla Guardia di finanza nuorese che nei mesi scorsi era approdata nella notifica di sette misure interdittive nei confronti di altrettanti professionisti che a vario titolo si erano occupati delle tormentate vicende legate al fallimento dell'impresa. Tra le accuse contestate, a vario titolo, agli indagati, ci sono la bancarotta fraudolenta, le false attestazioni, la corruzione in atti giudiziari. La Procura, qualche mese fa, aveva chiesto la custodia cautelare per quattro dei sette indagati: Angelo Nivola, Armando Bellodi, Franco Cancellu e Gianfranco Mereu. Ma anche il tribunale del Riesame era stato di parere diverso e l’aveva respinta. (v.g.)