Evasione fiscale, via al processo per i soci di Mario Mele
NUORO. Ieri mattina, il collegio giudicante presieduto dal giudice Giorgio Cannas, ha aperto il processo che vede otto persone a giudizio per la maxi evasione fiscale che ruota attorno alla celebre...
NUORO. Ieri mattina, il collegio giudicante presieduto dal giudice Giorgio Cannas, ha aperto il processo che vede otto persone a giudizio per la maxi evasione fiscale che ruota attorno alla celebre discoteca “Pata Pata” di Agrustos e al “Buddha del mar” di San Teodoro. Gli otto imputati sono accusati, a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a commettere reati fallimentari, societari, tributari e previdenziali. Il nome attorno a cui, secondo l’accusa, ruotava tutto era quello del noto imprenditore ed ex dj nuorese, Mario Mele. La sua posizione, tuttavia, qualche tempo fa è stata stralciata rispetto al percorso giduiziario degli altri suoi ex soci, perché Mele vive da tempo in Kenya e non è ancora tornato in Sardegna. Visto che nei suoi confronti pende un ordine di custodia cautelare, il suo attuale status è quello di latitante. Mele e gli altri attuali imputati, secondo le indagini, avevano costituito un gruppo affiatato: un’associazione a delinquere finalizzata alla maxi evasione fiscale. Ieri mattina, dunque, il processo si è aperto ufficialmente con le richieste di prova da parte dell’accusa e della difesa. Poi è stato rinviato alla fine di febbraio. In quella occasione verranno sentiti i primi testi del pm.