Desulo, auto in fiamme: la causa è un corto circuito
Gli esami tecnici hanno escluso l’azione dolosa nei confronti della famiglia Uselli La fuga di gas per il riscaldamento è stata originata dal rogo della vettura
DESULO. È stato un corto circuito e non la fuoriuscita di gas a provocare il rogo dell'auto di proprietà della famiglia Uselli. Lo hanno accertato gli esami tecnici di ieri mattina. La fuga di gas c’è stata, di ridottissima entità, ma è stata provocata dal surriscaldamento di un tubo esterno, aggredito dalle fiamme provenienti dal veicolo. Passata la grande paura per l’ipotesi di un attentato, che ha tenuto sveglio l’intero rione di Ovolaccio avanti ieri notte. Ieri le ultime verifiche condotte dai tecnici dei vigili del fuoco, da personale del comune di Desulo e dai tecnici della società che gestisce la rete del gas cittadino.
«Abbiamo verificato – dice Carlo Deidda – che il veicolo era parcheggiato vicino ad un terminale della rete del gas. Le fiamme lo hanno aggredito e lesionato. Sono intervenuto verso le quattro del mattino e ho visto che il mezzo era posizionato vicino al terminale. Con l’intervento dei vigili del fuoco, il relitto del Renault Kangoo è stato spostato e ho verificato la piccola perdita, che è stata immediatamente riparata». Nessun allarme particolare, grazie alla tempestività degli interventi, tra cui i vicini di casa che per primi hanno cercato di spegnere le fiamme. Anche se è rimasto nelle persone il senso di inquietudine, dovuto all’aria pesante di questi giorni. In un primo momento infatti, il veicolo in fiamme ha rimandato ad un incendio doloso. Poi, con il passare delle ore la tensione è scemata del tutto. E stamattina gli ultimi responsi, hanno fugato l’ulteriore dubbio sulla natura dell’incendio. Diagnosi che tranquillizza tutti anche sulla questione della rete del gas, che si estende per molti chilometri in paese e non ha ma dato un problema. Anche perché è costantemente monitorata ventiquattrore su ventiquattro. «Le reti del gas sono super sicure – dice Franco Moro, presidente del Bim Gas – e gli ultimi accertamenti lo hanno dimostrato. Certo ci ha preoccupati non poco la diffusione delle iniziali notizie, anche se, conoscendo capacità e precisione del tecnico che si occupa del tutto, sapevamo che c’era una spiegazione alternativa ai fatti. Versione che puntualmente è emersa con chiarezza. Bisogna comunque dare atto della grande efficienza del meccanismo di sicurezza, che in pochi minuti ha risolto il problema». Quello che resta è il dispiacere per la famiglia Uselli, che ha perso l’unico mezzo a disposizione in questa circostanza sfortunata. «Dobbiamo essere vicini agli Uselli – ha commentato il sindaco Gigi Littarru – in questo momento difficile. La solidarietà dei desulesi non può e non deve mancare».