La Nuova Sardegna

Nuoro

Non fu suicidio: Carlo Seoni assassinato con una pistola da macellazione

Le ricerche di Carlo Seoni (foto Massimo Locci)
Le ricerche di Carlo Seoni (foto Massimo Locci)

L'autopsia sul cadavere dell'uomo scomparso il 19 novembre e ritrovato dopo una settimana in un affluente del Flumendosa ha rivelato l'omicidio

03 marzo 2016
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LANUSEI. Carlo Seoni, 62 anni, non è morto per annegamento: l'allevatore ogliastrino di Villanova Strisaili è stato ucciso da un proiettile captivo esploso da una pistola da macellazione.

La notizia è stata confermata dal procuratore di Lanusei, Biagio Mazzeo, che ora indaga per omicidio. Seoni era scomparso il 19 novembre dello scorso anno ed era stato ritrovato cadavere il 26 dello stesso mese, dopo sette giorni di ricerche: il corpo era riverso in un affluente del Flumendosa, in località Pranu su Chiai, nelle campagne di Villanova, a testa in giù e con una pietra legata intorno al collo.

Si era pensato a un suicidio, ma l'esito dell'autopsia ha dato tutt'altra risposta: nei polmoni dell'allevatore non c'era acqua, dunque non era morto annegato. Da un'esame più approfondito, è risultato che nel cervello di Seoni c'era un proiettile captivo, oltre a frammenti di cranio. Quindi la svolta con l'apertura di un fascicolo per omicidio.

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