La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana, tre donne sulla ciminiera

di Federico Sedda
Ottana, tre donne sulla ciminiera

Alle prime due si aggiunge anche una terza operaia «Grazie per la solidarietà. Ci vediamo all’assemblea»

21 aprile 2016
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OTTANA. Da ieri sono diventate tre, le donne sulla ciminiera di Ottana Energia. Sono salite anche loro, come nei giorni scorsi hanno fatto altri operai, a 186 metri di altezza, per manifestare la rabbia di tutto il territorio per il mancato rilancio del sito industriale e per il disinteresse intorno alla vertenza. A salire sulla ciminiera, ieri mattina, è stata Nevina Mereu, 52 anni, una ex operaia della Plasteco, che ha raggiunto Francesca Forma e Valentina Salvai, che sono sulla torre da lunedì 18 aprile. La loro protesta, dunque, continua in modo deciso e coraggioso e aggiunge un tassello in più alla lunga catena di iniziative promosse per denunciare la situazione di tanti lavoratori del settore.

«Siamo quassù – avevano spiegato nei giorni scorsi, contattate al cellulare, le prime due lavoratrici salite sulla ciminiera - per dare voce a tutti i lavoratori dell'area industriale che aspettano di conoscere il loro futuro. Nell'immediato vogliamo il riavvio degli impianti di Ottana Energia e la ripresa del comparto chimico».

E c’è grande attesa, intanto, per domani, quando le rappresentanze sindacali unitarie dei lavoratori hanno convocato un’assemblea dei lavoratori e dei sindacati che si terrà nella sala mensa dell'ex Enichem con inizio alle 15. Secondo quanto annunciato dai lavoratori sin dall’inizio della protesta, «se in quella sede non arriveranno novità concrete e credibili, la mobilitazione continuerà a oltranza». Ma la speranza dei lavoratori è quella di ottenere la convocazione di un incontro urgente a Cagliari con sindacati, azienda e Confindustria per fare il punto sulla situazione alla luce della procedura intrapresa da Terna per definire il nuovo ruolo di Ottana Energia all'interno del sistema elettrico sardo dopo la revoca del regime di essenzialità che ha provocato la fermata dei motori. Ma nel frattempo, la protesta dei lavoratori, e delle lavoratrici, continua senza sosta.

«Non molleremo mai» ha scritto Nevina Mereu, sul suo profilo Facebook ai tanti amici e sostenitori della battaglia. «Il vostro apporto è fondamentale, non mollate, bravi», le rispondono in tanti, e da tutta la provincia. «Anche oggi abbiamo affrontato la salita – ha scritto, invece, sempre su Facebook, Valentina Salvai – grazie ancora per la solidarietà e grazie a Nevina Mereu che oggi è salita con noi. Rinnoviamo l'invito a partecipare all'assemblea di venerdì». Ieri sul luogo della protesta c’è stata anche la visita di una delegazione dei lavoratori di Idea Motore, solidali con la lotta degli operai di Ottana.

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