Una lista civica per Orani: la guida Antonio Fadda
Il ricercatore universitario candidato sindaco. In campo con lui molti giovani Se la vedrà con il Pd che corre con Tonino Puddu, vincitore delle primarie
ORANI. In vista delle elezioni amministrative del 5 giugno, a Orani nasce una lista civica. «Dopo 18 mesi di commissariamento – si legge in una nota diffusa – un gruppo di giovani oranesi ha deciso di avanzare una proposta politica alternativa a quella delle precedenti legislature. Lontano da qualunque condizionamento partitico il movimento nasce all’insegna dell’innovazione e della trasparenza e vuole essere finalmente vicino alle reali esigenze dei cittadini. Il progetto è fondato sull’obiettivo comune di ridare serenità alla comunità oranese, dopo anni di crisi politica e sociale caratterizzati da forti conflitti interni ai partiti. Il gruppo è formato da figure con diverse competenze e differenti percorsi personali e professionali».
Il candidato sindaco è Antonio Fadda, giovane ricercatore dell’Università di Cagliari, imprenditore nel settore della progettazione in ambito economico e statistico, che vanta una precedente esperienza nel gruppo di opposizione del Comune di Orani.
Il Pd ha proposte le primarie che hanno visto la vittoria di Tonino Puddu, che intende proseguire il lavoro della precedente amministrazione condotta da Franco Pinna fino al 2014, anno in cui alcuni dissidenti fecero cadere la giunta dando il via al commissariamento. Il candidato uscito secondo alle primarie, Sandro Meloni, è stato sconfitto per appena 24 voti (543 a 519) raccogliendo un largo consenso, con una proposta alternativa a quelle del passato, apprezzata da oltre 500 oranesi sui 1087 andati a votare.
L’anno scorso, le elezioni avevano visto la presentazione di un’unica lista espressione del Partito Democrativo “Un’attera Orane” con a capo Franco Niffoi, ma l’esito sperato non fu raggiunto e il quorum rimase una chimera a 150 voti dal 50%.
La candidatura del giovane Antonio Fadda si inserisce quindi in una volontà di rinnovamento che il paese sollecita da tempo alla luce dei conflitti interni del principale partito che come accaduto a livello nazionale e provinciale hanno creato profonde spaccature, condizionando l'azione amministrativa.
L'Ultima lista civica, priva di matrici partitiche, risale al 1995 quando la coalizione guidata da Celestina Coi vinse le elezioni.