La Nuova Sardegna

Nuoro

assalto in via donatori di sangue

di Gianna Zazzara
assalto in via donatori di sangue

NUORO. «Scendi, scendi dalla macchina». Momenti di paura ieri pomeriggio in via Donatori di sangue per Walter Podda, un 43enne residente a Cagliari dipendente di una ditta che si occupa del noleggio...

28 aprile 2016
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NUORO. «Scendi, scendi dalla macchina». Momenti di paura ieri pomeriggio in via Donatori di sangue per Walter Podda, un 43enne residente a Cagliari dipendente di una ditta che si occupa del noleggio delle slot machine. L’uomo è stato rapinato in pieno centro, intorno alle 15.30, mentre stava salendo sulla sua Fiat Punto dopo aver prelevato circa 1.000 euro dalle macchinette di un bar-tabacchi. «Scendi, scendi».

Così uno dei tre malviventi, col volto coperto dal passamontagna, si è rivolto a Walter Podda. L’altro complice nel frattempo aveva aperto la portiera dal lato del conducente minacciandolo con l’arma spianata e intimandogli anche lui di scendere dall’auto parcheggiata in via Donatori di sangue, nel quartiere Nuraghe. Walter Podda non se lo è fatto ripetere due volte: è sceso dalla macchina abbandonando sul sedile anteriore la busta con i mille euro, il portafoglio con i suoi documenti e un cellulare Samsung di ultima generazione. I malviventi a quel punto sono saliti a bordo della Fiat Punto di Podda e sono scappati, mentre un terzo complice – anche lui col volto travisato – li ha seguiti con l’auto con la quale erano arrivati sul posto, un’utilitaria di colore scuro.

La dinamica. Erano le 15.30 quando Walter Podda stava salendo sulla sua auto. Aveva appena prelevato 1.000 euro in contanti dalle slot machine di uno dei clienti della ditta di Cagliari per la quale lavora. Denaro che poi avrebbe dovuto versare in banca. Invece, mentre sta infilando le chiavi nel cruscotto, sente bussare al suo finestrino. Si volta e vede un uomo alto e grosso, col volto coperto da un passamontagna, che gli punta una pistola in faccia e gli intima di scendere. Nel frattempo l’altro complice, sempre armato, apre la portiera dal lato del conducente e inizia a urlare anche lui. Walter Podda scende immediatamente dall’auto e, allibito, vede i rapinatori mascherati, dall’accento italiano – uno dei due portava gli occhiali da vista – fuggire con la sua auto a tutta velocità. Seguiti dal terzo complice a bordo dell’ auto con la quale i malviventi erano arrivati in via Donatori di sangue, probabilmente dopo aver seguito l’uomo nei suoi giri per la città.

Walter Podda, sotto choc, dopo aver visto i malviventi fuggire con la sua auto è rientrato nel bar del suo cliente e ha avvisato i carabinieri del comando provinciale di Nuoro. Subito sono scattate le ricerche dei rapinatori in tutta la provincia.

Le ricerche. A mettere sulla buona strada gli investigatori la testimonianza di Walter Podda che ha visto i rapinatori dirigersi verso la vecchia strada per Mamoiada-Orgosolo. Le indicazioni erano giuste: dopo qualche ora i carabinieri, guidati dal capitano Alessio Falzone, hanno infatti ritrovato la Fiat Punto di Podda, con la quale erano fuggiti i rapinatori, abbandonata nelle campagne di Orgosolo. Mentre sembra scomparsa nel nulla l’auto scura dei malviventi– sicuramente rubata– anche se i militari pensano sia solo questione di tempo ritrovarla dal momento che Podda si è impresso nella memoria la targa.

È caccia ai banditi. Da ieri sera è caccia ai tre banditi. Secondo la testimonianza di Podda erano di corporatura robusta, giovani e italiani, almeno a giudicare dall’accento. Le ricerche si sono fatte più serrate nella notte con posti di blocco ad Orgosolo e dintorni.

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