La Nuova Sardegna

Nuoro

Uno snack bar distrutto da un incendio

di Lamberto Cugudda
Uno snack bar distrutto da un incendio

È il terzo episodio doloso in un mese: i malviventi hanno fatto esplodere anche due bombole di gas che erano nel locale

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GIRASOLE. Nel piccolo centro costiero, confinante con Tortolì, ora c’è paura. Nell’arco di un mese esatto, dal 27 marzo alla nottata di martedì, si sono registrati tre incendi, di cui due certamente dolosi. Gli ignoti attentatori, sui quali indagano i carabinieri, sono entrati in azione poco prima delle 3 della notte fra martedì e mercoledì, nella centrale piazza Venezia, dove vi è il parco giochi per bambini. E hanno preso di mira, distruggendolo, lo snack bar Facanapa– di proprietà di una società che composta da Alina Ibba e Salvatore Fanni, ce da quattro anni l’ha dato in gestione – ma da dicembre 2014 gestito dal tortoliese Andrea Casula, di 41 anni, e dalla moglie Marzia. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i malviventi hanno puntato nella zona in cui vi erano tre bombole del gas, appiccando le fiamme. E dopo le 3 della notte, come ha anche evidenziato il sindaco Gianluca Congiu, che abitata a poca distanza, si sono udite due forti esplosioni. Erano due delle tre bombole del gas che a seguito delle alte fiamme e del calore, sono esplose. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tortolì e della compagnia di Lanusei, e i vigili del fuoco dei distaccamenti permanenti di Tortolì e Lanusei, che hanno operato per oltre tre ore e mezzo per mettere tutta l’area in sicurezza. I danni ammonterebbero a oltre 90mila euro, pare coperti da assicurazione. Ad Andrea Casula e alla moglie, molto conosciuti e stimati, anche su faceboook sono stati postati tanti messaggi di forte solidarietà «e condanna del vile atto». Anche il sindaco Gianluca Congiu si è detto «preoccupato per gli incendi dell’ultimo mese in paese». E ha rimarcato: «Questo era uno snack bar ubicato in una piazza-parco per bambini. Spero che proprietari e gestori possano trovare la forza per ripartire». Fra l’altro, in paese in tanti sono disposti a dare una mano per ricostruire subito la struttura.

Sempre nella via Venezia, nella notte fra venerdì e sabato, sono andate a fuoco una Smart e un furgone Fiat Doblò presi a nolo da una società che fa capo al presidente del Tortolì calcio, Pierpaolo Cuabu. Nella notte fra il 27 e il 28 marzo, , all'interno dell'autocarrozzeria della società "Autolux Demara e Barroi srl", vennero appiccarono le fiamme a un'Alfa 147 di un allevatore villagrandese. L’incendio nel capannone causò oltre 85mila euro di danni.

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