La Nuova Sardegna

Nuoro

Tonara ora scommette sulla ricchezza dei boschi

di Giovannii Melis

Grande successo nel fine settimana per le giornate dedicate alla cultura Il paese di Peppino Mereu è stato invaso da visitatori giunti da tutta l’isola

17 maggio 2016
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TONARA. Il fine settimana della cultura a Tonara registra un grande successo di pubblico e di consensi. Tra sabato e domenica, nel paese di Peppinu Mereu sono arrivate non meno di cinquecento persone, ospiti nelle strutture del paese e nelle abitazioni private. Un successo che sta facendo riflettere Comune e Pro loco sulla necessità di calendarizzare gli appuntamenti, dando loro una connotazione tematica. Nel week end appena trascorso a farla da padrone è stato il bosco e la sua tradizione di lavoro e vivibilità. In duecento hanno seguito la presentazione del libro do Fiorenzo Caterini, “Colpi di scure e sensi di colpa” che analizza, con tratto quasi scientifico la deforestazione attuata dagli invasori piemontesi. Altre trecento provenienti da tutta la Sardegna hanno partecipato alla passeggiata nei boschi. Segno che nel paese di Peppinu Mereu le tematiche ambientali non sono mai tramontate. E che anzi, secondo le intenzioni dell'amministrazione comunale, col supporto delle associazioni locali, potrebbero diventare un modo per creare un interessante circuito economico. Anche perché Tonara vanta una lunga tradizione di lavoratori del legno: boscaioli, taglialegna, maestri d'opera ebanisti e di fine falegnameria, oltre i fabbricanti di mobilio e delle tradizionali cassepanche. Ma tramontato il periodo d’oro del lavoro del legno, anche quello della raccolta dei frutti del bosco, il settore viene sfruttato al venti per cento di quello che potrebbe offrire, ora sembra aprirsi una prospettiva di valorizzazione attraverso gli eventi naturalistici, legati alle passeggiate ecologiche. Camminos de Monte, organizzata dal comune in collaborazione con la Pro loco, l'Avos, la protezione civile e la partecipazione anche del Corpo forestale, ha visto il percorso tracciato dall'organizzazione affollato da 300 persone provenienti da tutta l’isola.

Partiti da san Giacomo, i visitatori si sono inoltrati nei boschi del paese alla scoperta di alberi rari, biotopi del territorio. Un tracciato, scelto da Giangavino Marotto, Luca Sau e Patrizio Tatti che ha posto l'attenzione sulla bellezza delle risorse naturalistiche; gli stessi hanno assunto il ruolo di voci narranti. I visitatori si sono congedati nella tarda serata, alcuni di loro addirittura ieri mattina. Un successo insomma che ha indotto tutti a riflettere su come valorizzare questo tipo di attività, a costo ridotto e che attira l'attenzione di chi è veramente interessato. Il sindaco Flavia Loche, la presidente della Pro loco Natalia Onnis hanno avuto parole di elogio per le guide e per tutti i partecipanti evidenziando «il grande spirito organizzativo e la capacità dei tonaresi di mostrarsi nel loro modo migliore».

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