La Nuova Sardegna

Nuoro

Ripulite dalle scritte le grotte di Cala Luna sfregiate dai visitatori

di Nino Muggianu
I volontari ripuliscono le grotte di Cala Luna
I volontari ripuliscono le grotte di Cala Luna

Dorgali, intervento di un gruppo di volontari con scope e spazzoloni. Resta l’incisione fatta da due turisti con scalpello e martello

21 maggio 2016
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DORGALI. Operazione compiuta. Cancellatele le scritte lasciate in ricordo del loro passaggio, dai vandali nelle grotte di Cala Luna. La settimana scorsa, una quarantina di persone, armate di spazzolini, scope, pennelli, guanti e tanta buona volontà hanno fatto un blitz nella perla del Mediterraneo ed hanno spazzato via tutte le scritte “cancellabili”. Resta, purtroppo in bella vista, l’opera incisa con scalpello e martello lo scorso mese di aprile da due turisti piemontesi, B.S., 46 anni, e D.M.G., 55, poi scoperti e denunciati dagli uomini della Forestale per il reato di alterazione di bellezze naturali in luoghi demaniali soggetti a tutela paesaggistica e per aver imbrattato beni immobili di pubblico interesse.

La scritta che ricorda l’associazione alla quale i due appartenevano, deve rimanere agli atti come prova. Gli agenti della Forestale di Dorgali dopo una scrupolosa, indagine, avevano identificato gli autori grazie alle foto delle loro “imprese” pubblicate su Facebook. Ai due piemontesi erano state anche elevate diverse sanzioni amministrative, per la sosta nell'arenile di mezzo motorizzato in violazione dell’ordinanza balneare 2015, e per il transito in zona vincolata dalla legge forestale. Un caso eclatante come quello di qualche estate fa quando due giovani anche questi “continentali” furono colti in flagrante mentre con della vernice scrivevano nelle grotte dell’arenile messaggi d’amore. Individuati furono costretti, il giorno dopo a cancellare il tutto davanti ai bagnati.

Questo per ricordare cosa accade a chi venisse in mente di lasciare l’autografo in luoghi di elevata valenza ambientale e comunque dei monumenti. Per fortuna, la maggior arte delle scritte erano state fatte con il carbone dei fuochi, anche questi proibiti, fatti nelle pareti interne delle grotte. C’è voluta una mattinata per ripulire il tutto. L’idea era stata lanciata da un gruppo di cittadini e accolta da alcune associazioni e dallo stesso comune di Dorgali che ha messo a disposizione le attrezzature per il progetto di pulizia. All’operazione ecologica hanno partecipato anche l’Acquario e il Cea di Cala Gononee le Guardie forestali di Dorgali. Grazie a questo gruppo di volenterosi. adesso i turisti che già stanno iniziando ad arrivare troveranno un ambiente più pulito.

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