La Nuova Sardegna

Nuoro

oltre 500 piante di marijuana

Droga, sequestrata una piantagione

Droga, sequestrata una piantagione

I carabinieri hanno arrestato un operaio mentre stava innaffiando

10 giugno 2016
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NUORO. I carabinieri hanno scoperto la prima piantagione di marijuana della “stagione di raccolta 2016” e arrestato il coltivatore: un operaio forestale di Oliena incensurato.

Il blitz è scattato intorno alle 8,30 nelle campagne tra Nuoro e Oliena, ma più vicino al paese del Corrasi, nella località di “Judice”. I carabinieri del Reparto squadriglie del Comando provinciale sono intervenuti quando sono stati certi che Antonello Cucca, 42 anni, era il coltivatore della piantagione che avevano individuato da alcuni giorni durante i loro servizi. Per entrare in azione, i militari hanno così aspettato che l’operaio forestale cominciasse il suo lavoro quotidiano.

Da qualche settimana, i carabinieri del Comando provinciale hanno avviato i controlli nelle campagne del Nuorese e dell’Ogliastra alla ricerca di piantagioni di canapa indiana. Durante le perlustrazioni hanno scoperto tra piantagioni in tre zone poco distanti tra loro con tanto di impianto a goccia ben mimetizzato: tre appezzamenti di terreno sulle quali crescevano rigogliose oltre 500 piante di altezza variabili tra i 25 centimetri e il metro e 20. Molte delle quale già pronte per il taglio.

I militari si sono appostati e hanno monitorato la situazione, ma hanno deciso di entrare in azione soltanto quando hanno avuto la certezza di arrestare il proprietario della piantagione.

Antonello Cucca è arrivato a “Judices” di buon’ora e con un innaffiatoio ha cominciato a controllare le piantine, dando acqua a quelle piantine che più di altre stavano cominciando a soffrire per il caldo di questi giorni. Era così impegnato che si è reso conto soltanto all’ultimo momento della presenza dei carabinieri. A quel punto, non ha potuto fare altro che poggiare in terra l’innaffiatoio e farsi arrestare.

Antonello Cucca si è immediatamente assunto le responsabilità sulla proprietà di tutte e tre le piantagioni, che da un accurato sopralluogo, sono risultate oltre 500. Le piante sono state tutte estirpate e sequestrate in attesa di essere distrutte. Sequestrato anche l’impianto di irrigazione a goccia. Al coltivatore olianese, che è incensrato, sono bstati concessi gli arresti domiciliari in attesa della convalida.

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