La Nuova Sardegna

Nuoro

Incendio a Corte e Testimonzos

Incendio a Corte e Testimonzos

Attimi di paura alla periferia della città. Il sindaco Soddu: «La squadra ha funzionato perfettamente»

09 luglio 2016
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NUORO. Attimi di paura alla periferia della città per un incendio che ha minacciato alcune abitazioni dei quartieri di Corte e Testimonzos. L'allarme è scattato intorno alle 14 e in un baleno le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno corso, divorando e annerendo le campagne circostanti. Squadre a terra dei vigili del fuoco, del corpo forestale, della protezione civile e della polizia locale, hanno cercato di bloccare l’avanzare del rogo facendo da muro sul versante di Città Giardino e su quello opposto.

Dall’alto due elicotteri, decollati dalla base di Farcana, sono intervenuti con lanci d’acqua riuscendo, nel giro di poche ore a portare la situazione sotto controllo.

Per sicurezza, però, alcune case sono state fatte evacuare. La coltre di fumo acre e densa, avrebbe potuto causare problemi agli occupanti.

Ancora non si è capito da quale punto e come sia partito l’incendio. Non è escluso che qualche agricoltore durante un’attività di abbrucciamento abbia perso il controllo della situazione che è poi degenerata. Ma non è esclusa neppure l’azione dolosa da parte dei soliti ignoti che si divertono a fare male.

Per questo, però, occorrerà attendere il risultato dell’indagine portata avanti dagli operatori che una volta spento l’incendio, hanno continuato a lavorare fino a sera per bonificare l’area ed evitare che i focolai riprendessero vigore. Per fortuna i danni sono rimasti circoscritti e hanno interessato giusto pochi ettari di terreno.

Certo è che ieri pomeriggio il lavoro di intervento tra le squadre a terra ha funzionato bene. A sottolinearlo il sindaco di Nuoro Andrea Soddu che ha voluto di persona vedere la situazione e si è fatto accompagnare dalla polizia locale sul posto per assistire alle attività di spegnimento.

«L’allarme è partito dal dipartimento di Protezione civile di Cagliari che ci ha avvisati subito. In Comune abbiamo attivato immediatamente il Centro operativo da dove sono state coordinate tutte le attività. Ieri mattina – ha spiegato il primo cittadino – già si sapeva, in base al codice della protezione civile, che era giornata di allarme arancione. Le squadre dovevano perciò stare in allerta e vigilare sul territorio, in particolare sull’interfaccia dell’abitato (centro abitato e campagne vicine). Alcuni mezzi erano per questo motivo già al lavoro, stavano monitorando le zone sensibili. Anche questo – ha concluso il sindaco Andrea Soddu – ha permesso di poter intervenire subito e limitare così i danni. Solo per precauzione abbiamo deciso di far evacuare alcune abitazioni durante l’attività di spegnimento. La situazione, infatti, era sotto controllo quasi subito».

Oggi, forse, si potrà sapere qualcosa di più sui danni subiti dagli agricoltori e dagli allevatori che gravitano alla periferia della città, abitata anche da diverse famiglie. Non è neppure escluso che possano emergere elementi sulla vera natura dell’incendio che, per fortuna, non ha avuto esiti più gravi. (k.s.)

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