Nel quartiere di Su Taulu un parco dedicato ai bambini
LANUSEI. È starto inaugurato il primo parco giochi urbano, nel quartiere di Su Tauli. Ad accogliere i bambini e i loro genitori c'era Capitan Calamaio, il pirata emblema della nonviolenza e del...
LANUSEI. È starto inaugurato il primo parco giochi urbano, nel quartiere di Su Tauli. Ad accogliere i bambini e i loro genitori c'era Capitan Calamaio, il pirata emblema della nonviolenza e del rispetto dell'ambiente (personaggio di fantasia e dei cartoni animati inventato dai lanuseini Massimiliano Micheli e Lenina Giunta) al quale il parco giochi delle Cartoniadi è stato intitolato. «Quella del 2013 fu una vittoria entusiasmante – dice il sindaco Davide Ferreli – oltre ogni più rosea aspettativa, che venne guadagnata da un paese determinato a vincere. Un mese di raccolta meticolosa di carta e cartone, di serate informative e di sfide fra le classi delle scuole elementari a chi portava più carta e cartone. È così che anche i bambini hanno contribuito ad ottenere un premio che è, soprattutto, dedicato a loro».
Il parco giochi sorge in un’area da tempo abbandonata, scelta dal Comune dopo aver consultato i cittadini. Oggi ha un volto totalmente nuovo che ha ridato luce non solo al quartiere di Su Tauli ma a tutta la cittadina. Altalene, scivoli e giostre saranno da adesso un nuovo spazio di socializzazione per i più piccoli, che troveranno anche i cartelli coi personaggi del loro eroe a ricordare le principali regole di rispetto dell'ambiente.
L'amministrazione comunale ha deciso di investire ulteriori fondi per completare il parco, allargando l'intervento all’intera area. Vicino alla zona dedicata ai bimbi è stato realizzato anche un Agility dog, con giochi e percorsi per i cani: una delle prime aree pubbliche attrezzate dedicate ai nostri amici a quattro zampe.
Visibilmente soddisfatto il sindaco Davide Ferreli, che vede in questo parco il frutto della collaborazione e della partecipazione di tutta la cittadinanza.
Dopo canti e giochi con il capitano, i bimbi hanno poi piantato con le loro mani i fiori nelle aiuole del parco, un piccolo gesto di responsabilità ambientale nell'auspicio che i cittadini di domani abbiano già da ora la voglia di prendersi cura del mondo in cui vivono. (l.cu.)