Cala Brandinchi, cacciati i turisti accampati sulle dune
San Teodoro, blitz dei vigili per tutelare l’area protetta. Sanzionati anche molti ambulanti cingalesi e senegalesi
SAN TEODORO. Intervento della polizia municipale di San Teodoro per ridurre l’impatto ambientale causato da centinaia di vacanzieri che stazionano sulle dune, dietro la spiaggia di Cala Brandinchi. Nello spazio protetto, dove vegeta il giglio di mare e altre rare essenze della flora locale, è vietato transitare per non correre il rischio di far danni alla vegetazione. Figuriamoci cosa succede quando centinaia di vacanzieri si accampano, con borsoni, asciugamani e termos.
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Nella zona ci sono diversi servizi turistici e, nonostante i costi d’ingresso siano leggermente più alti rispetto alle altre spiagge teodorine, quasi ogni giorno si registra il tutto esaurito. Il retrospiaggia, dove si trovano le dune, è da tempo delimitato con staccionate in legno e cartelli che indicano il divieto d’accesso. Malgrado ciò, ieri mattina i vigili urbani non potevano credere ai loro occhi: centinaia di persone stravaccate nello spazio protetto che si trova all’interno dell’area marina protetta di Tavolara-Capo Coda cavallo. Alcuni erano addirittura seduti proprio sopra il cartello che indica il divieto.
Da giorni, nella sede del comando della polizia municipale, arrivavano segnalazioni e proteste, per denunciare il degrado della spiaggia e i bivacchi sulle dune. Cala Brandinchi è una delle mete preferite dai turisti. In questi giorni sono migliaia i vacanzieri che entrano nella splendida oasi a pagamento. Lo spazio, evidentemente, non riesce a contenere tutti e così in tanti hanno pensato di spostarsi a prendere il sole nel retrospiaggia, stendendo sulla vegetazione teli e asciugamani. Un comportamento, però, vietato dall’ordinanza balneare 2006.
Ieri mattina la polizia municipale ha compiuto un blitz. Centinaia di bagnanti sono stati allontanati dalle dune. L’operazione è stata condotta e coordinata dal comandante Francesco Stangoni, coadiuvato da cinque agenti e anche dai barracelli.Durante il controllo i vigili hanno anche controllato e sanzionato moltissimi ambulanti cingalesi e senegalesi che esercitavano l’attività commerciale senza le prescritte autorizzazioni. La merce sequestrata è stata trasferita presso il deposito comunale.