Dorgali, migranti al lavoro per la giornata ecologica
L’ingresso della galleria per Cala Gonone è stato ripulito da rifiuti di ogni genere L’iniziativa dei cacciatori dell’Autogestita aperta agli ospiti di Su Babbu Mannu
DORGALI. Operazione compiuta: lungo l'Orientale Sarda 125, nel tratto che dalla galleria porta in direzione di Urzulei, è sparita l’immondizia che giaceva da anni nel bosco sotto la strada e negli spazzi di sosta, grazie soliti ignoti che si divertono a inquinare l'ambiente . Un piccolo esercito di volontari ha lavorato per una mezza giornata per ripulire il tutto. La Giornata ecologica è stata voluta e organizzata dall'Autogestita dei cacciatori di Dorgali, in piena collaborazione con l'assessorato all'Ambiente di Dorgali che ha fornito parte dei materiali (guanti e buste) necessari per portare a termine il lavoro. Una quarantina le persone che vi hanno preso parte, e tra questi una folta rappresentanza dei migranti ospitati nella struttura di Su Babbu Mannu. Presenti anche gli immancabili rappresentanti della Protezione Civile del Comune di Dorgali con il presidente Gianfranco Mesina, cosi come i barracelli e due rappresentanti dell'amministrazione comunale, l'assessore all'Ambiente Luciano Carta Brocca e l'assessore alla Cultura Maria Giovanna Tolu.
Visto il risalto dato all’evento (le locandine erano state affisse nei luoghi più frequentati del paese) si aspettava una maggiore partecipazione, invece anche degli oltre 250 cacciatori c'era una minima parte. L'importante pero è che il lavoro sia stato portato a termine anche se c'è molto ancora da lavorare. «La giornata – commenta il presidente dell'Autogestita, l'avvocato Giorgio Mundula – è andata abbastanza bene. Abbiamo caricato 14 camioncini di sacchi di iuta pieni di mondezza che poi abbiamo portato al centro di raccolta. Ci ha fatto particolarmente piacere che con noi ci fosse anche una rappresentanza dei migranti che sono ospitati nella struttura di Su Babbu Mannu. Anche loro hanno fatto la loro parte e li ringraziamo. È incredibile la quantità di materiali che abbiamo raccolto. C'erano frigoriferi, lavatrici, medicinali e attrezzature sanitarie, bottiglie , pezzi di carrozzeria e motori di auto, batterie. La cosa peggiore però penso siano i fazzoletti e i preservativi lasciati dalle coppiette che si appartano,nelle piazzole. Anche questa deprecabile situazione è stata risanata, solo che il giorno dopo erano ricomparsi nuovamente. A questo punto dovranno essere la Polizia locale i Forestali o i barracelli ad intervenire».
Adesso grazie all' intervento dei volontari lo scempio è stato in parte cancellato. «Anche se per ripulire definitivamente il messaggio di inciviltà dei soliti sporcaccioni – conclude Mundula – ci vorrà ben altro intervento»". Rimane l'ottima iniziativa dei cacciatori, che assume un valore ancor più' marcato per il coinvolgimento degli immigrati ospiti a Dorgali .