Contu dell’Aiea: un passo importante, troppe disparità tra una Asl e l’altra
«Le denunce delle vedove e dei familiari delle vittime dell’amianto a Ottana non sono state vane, l’adozione di un unico protocollo di sorveglianza sanitaria per tutti i lavoratori sardi ex esposti...
«Le denunce delle vedove e dei familiari delle vittime dell’amianto a Ottana non sono state vane, l’adozione di un unico protocollo di sorveglianza sanitaria per tutti i lavoratori sardi ex esposti all’amianto è un passo importante. Non ci saranno più disparità di trattamento da Asl ad Asl», dice Sabina Contu (nella foto), presidente dell’Aiea regionale. «Quando un lavoratore veniva visitato a Oristano o a Sassari riceveva un determinato trattamento e nel caso di Sassari anche un certificato di esposizione all’amianto, a Cagliari invece veniva sottoposto a una visita superficiale. Nel tavolo tecnico inoltre ci sono i maggiori esperti sardi in materia d’amianto. L’altra notizia positiva che riguarda gli ex esposti di Ottana è la convocazione dell’Aiea da parte della commissione del Senato sugli infortuni sul lavoro per affrontare il testo unico amianto, e dunque la possibilità di inserire anche Ottana, Assemini e la cartiera di Arbatax tra i siti industriali in cui i lavoratori sono stati esposti.