La Nuova Sardegna

SILANUS. Grande partecipazione al workshop sul turismo responsabile che si è svolto nei giorni scorsi a Silanus. L’incontro, organizzato dall’associazione Borghi autentici d’Italia e dall’Associazione italiana turismo responsabile (partner del progetto Rete nazionale delle comunità ospitali) è stato seguito da un nutrito numero di operatori del settore della ristorazione e della ricezione, operatori commerciali, amministratori locali e rappresentanti di associazioni culturali e ricreative. Il progetto sul turismo responsabile è cofinanziato dal ministero dei Beni culturali e turismo. Nell’organizzazione dell’evento si è rivelata fondamentale la collaborazione dell’amministrazione comunale di Silanus, che ha messo a disposizione i locali della ex Casa Scarpa. All’incontro ha presenziato anche il vice presidente nazionale dei Borghi autentici d’Italia Renzo Soro. Numerosi i temi trattati nel corso del workshop da Daniela Campora, della Scuola di formazione Aitr (Associazione italiana turismo responsabile). Gli argomenti hanno spaziato dall’attenzione alle strategie e tecniche di accoglienza locale alle nuove forme di turismo esperienziale, dai sistemi di comunicazione e recensione online alle nuove opportunità di promozione del territorio. «A Silanus – ha detto Campora – ho incontrato una comunità accogliente che mette passione in quello che fa e ha compreso che l’autenticità è la chiave per far partecipare il turista a un’esperienza profonda». Per Gian Pietro Arca, sindaco di Silanus il workshop è stato «un’opportunità per gli operatori del settore, ai quali è stata offerta la possibilità di apprendere nuove tecniche per potenziare e migliorare i metodi di accoglienza, ma anche per Silanus, che mira a fare del turismo uno dei suoi punti di forza».