Pizzinnos, recuperati punti negati dall’arbitro
Soddisfazione della società del settore allievi di Macomer: la squadra aveva vinto la partita
MACOMER. I giovani calciatori del settore allievi dei Pizzinnos, dopo la pausa natalizia, affronteranno le prossime partite del campionato regionale sicuramente con uno spirito diverso e con la consapevolezza che la giustizia esiste dopo la delusione per un errore dell’arbitro che in un gara giocata il 23 ottobre ha riportato nel referto un risultato diverso dal reale esito finale della partita penalizzandoli. Ci sono voluti due mesi prima che il direttore di gara, dopo diverse insistenze, si ravvedesse dell’errore e il comitato regionale della Figc rettificasse il risultato dal 2 a 2 al 3 a 1, in quanto ha valore solo il referto arbitrale ai fini dell’omologazione, questo dopo diversi reclami della società macomerese e la grande sportività della squadra del Ghilarza che, con un comunicato alla federazione, ha ammesso la sconfitta. Non si è trattato di un errore come spesso capita nei campi di gioco per un rigore non assegnato o un fuorigioco non visto ma di una distrazione incredibile dell’arbitro nel riportare l'esatto esito dell'incontro. Per la società Pizzinnos Macomer, che ha nel Dna il fair play e quindi il rispetto delle regole da quando è stata costituita dieci anni fa e si occupa esclusivamente di calcio giovanile, non è stato facile ma decisamente complicato far digerire ai propri atleti che l’arbitro si è solamente “distratto” falsando il risultato della partita. La vicenda, che rischiava di diventare ridicola e grottesca, si è poi risolta positivamente con grande soddisfazioni per i ragazzi, tecnici e dirigenti soprattutto per la valenza educativa che esula dalla giustizia sportiva ma che fa parte del più ampio bagaglio formativo e comportamentale per un giovane che vive nella società civile nel rispetto delle regole. (p.m.s.)