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Eurodesk e Consulta giovanile, nuovi progetti per il 2017

Eurodesk e Consulta giovanile, nuovi progetti per il 2017

DORGALI. Ritorna la Consulta dei giovani. L’amministrazione a Cinque stellle guidata dalla sindaca Maria Itria Fancello ha deciso di aderire a Eurodesk e alla Consulta giovanile .«Il futuro di...

03 gennaio 2017
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DORGALI. Ritorna la Consulta dei giovani. L’amministrazione a Cinque stellle guidata dalla sindaca Maria Itria Fancello ha deciso di aderire a Eurodesk e alla Consulta giovanile .«Il futuro di Dorgali è in mano ai giovani, e pertanto è prioritariamente con loro che dobbiamo interagire – commenta la prima cittadina – Il primo grande intervento per proiettare i nostri giovani in una dimensione europea è stata la recentissima adesione alla Rete Eurodesk. Adesione che è stata sostenuta in gran parte con i soldi accantonati grazie all’autoriduzione delle indennità del sindaco e degli assessori, così come promesso in campagna elettorale. È stata studiata e formulata dalla nostra consigliera Laura Marreri e scelta democraticamente da tutti i consiglieri tra diverse altre proposte».

«Eurodesk – spiega la consigliera Marreri – è una importantissima rete di informazione ed orientamento dei giovani dell’Unione Europea, presente in 34 Paesi e oltre 1.100 punti informativi di cui 110 in Italia. Un servizio altamente specializzato che garantirà al Comune l’accesso a qualificati servizi di informazione, formazione e aggiornamento sulle politiche e sui programmi dell’Unione Europea in favore della gioventù, consentendo di ottimizzare e valorizzare il tempo del personale dedicato ai servizi di informazione, orientamento e consulenza per i giovani. Attualmente i comuni aderenti in Sardegna sono soltanto 8».

«Altro punto importante del programma elettorale, che prenderà avvio dal 2017 è la costituzione della Consulta giovanile, organo consultivo del consiglio comunale per il quale è stata convocata la prima assemblea per il prossimo giovedì alle 21 nella sala consiliare. L’incontro è aperto a tutti i giovani dai 16 ai 26 anni che vogliano contribuire fattivamente al progresso del nostro paese. Sarà anche l’occasione – aggiunge la sindaca – per informare i nati del 1998 e 1999 sui fondi messi a loro disposizione dal governo con il Bonus cultura: 500 euro ciascuno, da spendere per acquistare libri o accedere a concerti, cinema, musei. Confidiamo in un contributo importante della Consulta, assicurando la nostra più ampia disponibilità e apertura verso qualsiasi tipo di proposta. E auspichiamo che sia un modo per avvicinare i giovani alla politica, che tanto li trascura ma che altrettanto incide, pesantemente, sul loro futuro». Per informazioni rivolgersi all’ufficio Servizi sociali allo 0784 927242.

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