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Nuoro, raccolta differenziata dei rifiuti: parte la nuova rivoluzione

di Valeria Gianoglio
Nuoro, raccolta differenziata dei rifiuti: parte la nuova rivoluzione

Tra le novità: l’indifferenziato sarà ritirato una volta alla settimana. L’assessore Sanna: «Risparmieremo 100mila euro»

29 gennaio 2017
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NUORO. L’indifferenziato verrà ritirato solo una volta alla settimana e non più un giorno sì e uno no. Il vantaggio? Spingerà i nuoresi a separare meglio i loro rifiuti, e il Comune spera così di superare la percentuale del 65 per cento di raccolta differenziata che da anni non si riesce a sfondare. La plastica non verrà più ritirata insieme al barattolame: in questo modo Nuoro Ambiente la potrà portare in un centro di smaltimento di Bolotana e non più a Porto Torres, con un bel risparmio di chilometri e gasolio. Il barattolame, poi, verrà smaltito insieme al vetro, anch’esso a Bolotana. Il servizio porta a porta, infine, verrà esteso anche alle zone di Testimonzos e Sa Toba.

Otto anni dopo l’avvio della raccolta differenziata a Nuoro città, l’assessorato comunale all’Ambiente lancia una nuova rivoluzione nella gestione del servizio. L’assessore Giuliano Sanna la definisce una “rimodulazione necessaria” per migliorare il sistema, aumentare la quota di rifiuti differenziati, liberare per due mezze giornate due squadre di Nuoro Ambiente per reimpiegarle nella pulizia delle strade, dei tombini e delle discariche, risparmiare anche una discreta quantità di soldi. «Abbiamo stimato un risparmio di circa 100mila euro solo per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti – spiega l’assessore – ma un notevole risparmio lo avrà anche Nuoro Ambiente che dovrà fare molti meno chilometri e consumare meno gasolio. Tutta l’operazione di rimodulazione del servizio, poi, è a costo zero per l’amministrazione ma ci consentirà, e su questo facciamo affidamento nell’impegno dei nuoresi, di superare il tetto del 65 per cento della raccolta differenziata e di avere anche diverse premialità. Dobbiamo ancora decidere come reimpiegheremo il risparmio: se nella riduzione della Tari o se invece nell’offerta di altri servizi».

Dal 20 febbraio, dunque, si comincia: l’intera operazione – l’assessore lo ha ricordato più volte – è nata grazie al progetto e alla stretta collaborazione tra il Comune, settore Ambiente, con i funzionari Alessandra Ceccarelli e Francesco Piras, Nuoro Ambiente e il Ceas. La città resterà divisa in due macro-zone di raccolta: la zona 1 e la zona 2. Della zona 1 fanno parte i quartieri di: Funtana Buddia, Città Giardino, Zona Etfas, Sa ’e Sulis, Preda Istrada, Rione Italia nord, Santu Predu, Rosario, La Solitudine, Istiritta, Mughina, Centro, Lollobeddu, Ortobene, Lollove, Pratosardo. Della zona 2 fanno parte: Monte Gurtei, Biscollai, Badu ’e Carros, Monte Jaca, piazza Satta, Corso Garibaldi, Seuna, Rione Italia, Furreddu, Carta Loi. Nella zona 1, dal 20 febbraio in poi, il secco-indifferenziato verrà ritirato solo il venerdì. Nella zona 2, invece, verrà ritirato solo il sabato. «Confidiamo nell’impegno dei nuoresi – ribadisce l’assessore Sanna – ma in particolare all’inizio, per incentivare il servizio, non riceveremo i raccoglimenti anomali, ovvero i sacchetti dove i rifiuti sono stati conferiti nella busta sbagliata. Lasceremo la segnalazione e la motivazione». «Ci auguriamo – aggiunge il direttore di Nuoro Ambiente, Corrado Tore – che i cittadini tornino a utilizzare le buste conformi che servono per l’umido. Perché spesso non utilizzano contenitori adatti, biodegradabili e compostabili. Si vedono buste di tutti i colori e questo rallenta tra l’altro il lavoro del nuovo stabilimento di compostaggio a Pratosardo».

Nuoro Ambiente, come ha ricordato ieri l’assessore, avrà l’appalto dei rifiuti, con una sorta di proroga disposta da una ordinanza del sindaco, sino al mese di giugno. Entro il 31 marzo il Comune bandirà la nuova gara d’appalto.

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