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Il sindaco: «Ussassai sta morendo, la Regione ci aiuti»

Il sindaco: «Ussassai sta morendo, la Regione ci aiuti»

USSASSAI. Un nuovo grido d’allarme giunge dai piccoli Comuni delle zone interne. A lanciarlo, per l’ennesima volta, è Giannino Deplano, sindaco di Ussassai, centro delle zone interne con poco meno di...

25 maggio 2017
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USSASSAI. Un nuovo grido d’allarme giunge dai piccoli Comuni delle zone interne. A lanciarlo, per l’ennesima volta, è Giannino Deplano, sindaco di Ussassai, centro delle zone interne con poco meno di 600 residenti. E perla maggior parte anziani, poco meno di 600 abitanti. Il paese è posto proprio ai limiti estremi dell’Ogliastra. «Non bastava il fatto che, oltre a tagliare i servizi e ad essere costretto a fare il factotum in municipio, da impiegato e altro ancora – fa osservare il primo cittadino ussassese – la Regione e l’Arst, per il secondo anno consecutivo taglieranno il nostro territorio comunale (vedasi soprattutto la zona di Niala, con il ristorante e il parco) dal passaggio del trenino verde. La scorsa settimana ho saputo da Forestas che gli operai del cantiere forestale, non interverranno un centimetro all’esterno delle recinzioni dello stesso. E questo solo perché, come Comune, non abbiamo predisposto il Piano di protezione civile, che avrebbe richiesto spendita di soldi e utilizzo di personale che a noi manca».
Giannino Deplano spiega quindi che gli operai del cantiere forestale non potranno essere utilizzati per la pulizia delle strade rurali comunali e anche altro, proprio a causa della mancanza di tale Piano.
«È un vero e proprio scandalo – conclude il sindaco di uno dei più piccoli centri ogliastrini – e anche con questo, lo Stato e la Regione stanno spingendo piccoli centri come Ussassai verso lo spopolamento totale. E così, dopo la “spinta” verso le Unioni dei Comuni, si arriverà alla cancellazione di tanti paesini. Stato e Regione potranno così risparmiare ulteriormente sull’erogazione di servizi essenziali. Condannando alla morte tante piccole comunità come la nostra». (l.cu.)
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