La Nuova Sardegna

Nuoro

Ancora restrizioni idriche Farris incontra il prefetto

di Mauro Piredda
Ancora restrizioni idriche Farris incontra il prefetto

Siniscola, il sindaco ha esposto i problemi e i disagi che patisce il territorio L’opposizione attacca la giunta e sollecita la convocazione del Consiglio

16 luglio 2017
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SINISCOLA. Proseguono le interruzioni idriche a Siniscola e La Caletta. Da diversi giorni gli abitanti del capoluogo alto baroniese e della sua frazione marina attendono gli avvisi pomeridiani da parte dell’amministrazione comunale.

Avvisi riguardanti la conferma dei blocchi o alcune «variazioni di regime» rispetto alla nota del 7 luglio diramata da Abbanoa. Particolarmente colpita dai disagi la frazione costiera. A Siniscola, per alcune notti, l’erogazione non è stata infatti sospesa. Il sindaco Farris, nella giornata di venerdì, ha incontrato il prefetto esponendogli la situazione. Quest’ultimo, a tal fine, ha convocato per mercoledì 19 luglio un tavolo con i vertici dell’ente gestore del servizio idrico. Oltre al primo cittadino di Siniscola parteciperà il sindaco di San Teodoro.

«Il prefetto ha preso atto di quanto accade – come affermato dagli amministratori siniscolesi –. Oltre ai recenti disagi gli è stato presentato uno schema con tutte le ordinanze degli scorsi anni». Sul piede di guerra le opposizioni. «Molto allarmati per l’emergenza improvvisa e inattesa che, per la prima volta dopo decenni e in modo sistematico, fa mancare l'acqua nelle case dei siniscolesi e nelle attività economiche che aspettano la stagione estiva per raddrizzare le sorti delle proprie imprese, abbiamo chiesto da martedì la convocazione di un consiglio comunale straordinario e urgente per discutere delle ragioni e delle azioni da intraprendere oltre che per informare tutti su cosa ci aspetta. Ma ad oggi dalla Giunta e dal presidente del consiglio mutismo assoluto». È quanto si legge in un documento redatto dai consiglieri di minoranza Nino Fronteddu, Antonio Satta, Lucio Carta, Franca Pau e Antonio Bidoni.

Secondo gli esponenti delle opposizioni «i cittadini hanno il diritto di sapere e conoscere le cose, essere informati su come dovranno affrontare i giorni e le notti che verranno per poter programmare la propria vita e il proprio lavoro». Bocciato l’operato della Giunta Farris, definito «inconcludente e irrispettoso delle persone a cui forse credono di non dover rendere conto».

Posto un ultimatum: «Laddove per la giornata di lunedì non dovessero arrivare segnali di convocazione dell’assemblea, annunciamo che saremo noi consiglieri di opposizione a convocare, nel pubblico palazzo, un’assemblea ove discutere e individuare le azioni da portare avanti di protesta sia nei confronti del gestore delle acque che di questa amministrazione inesistente».

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