SINDIA
La grande gioia per la vittoria di “Brigante” al palio di Siena
SINDIA. Il “cencio” resta nel Marghine. Il trofeo che viene consegnato alla Contrada vincitrice del Palio di Siena passa da Silanus (che il 2 luglio ha vinto il palio dedicato alla Madonna di...
19 agosto 2017
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SINDIA. Il “cencio” resta nel Marghine. Il trofeo che viene consegnato alla Contrada vincitrice del Palio di Siena passa da Silanus (che il 2 luglio ha vinto il palio dedicato alla Madonna di Provenzano con la cavalla Sarbana) a Sindia che, per centri aspetti, ha vinto il palio dell’Assunta con il fantino sindiese Carlo Sanna. Il bravo cavaliere in sella a Porto Alabe difendeva i colori dell’Onda, contrada che centra così la sua quarantunesima affermazione al palio di Siena.
Per Carlo Sanna si tratta della prima vittoria, dopo che al palio di luglio si era classificato al secondo posto alle spalle di Sarbana, la cavalla nata e cresciuta a Silanus. Mercoledì ha fatto una gara di rincorsa visto che per un giro di pista ha dovuto inseguire Solu Tue due della Chiocciola alla frusta di Elias Mannucci.
Carlo Sanna è un figlio d’arte visto che anche il padre, Salvatore, è un esperto allevatore e allenatore di cavalli. Il giorno dopo Ferragosto in pista a Piazza del campo c’era anche Morosita Prima, allenata proprio da Tore Sanna.
Inutile sottolineare con quanta euforia in paese è stato accolto il successo di Brigante (questo il soprannome che i contradaioli hanno affibbiato a Carletto Sanna). Il fantino nei prossimi giorni farà rientro in paese e in suo onore verrà organizzata una degna accoglienza. «Siamo più che orgogliosi di questo risultato che ci proietta alla ribalta nel mondo dell’ippica – commentavano ieri a Sindia – si tratta di un risultato prestigioso che conferma la tradizione del paese per il mondo dei cavalli e degli sport equestri in generale».
L’allevamento del cavallo è diffuso in tutto il Marghine, ma soprattutto a Sindia, Silanus, Bortigali e Macomer. Associazioni locali negli ultimi anno hanno rilanciato anche le tradizioni equestri con giostre e gare di grande richiamo. (t.c.)
Per Carlo Sanna si tratta della prima vittoria, dopo che al palio di luglio si era classificato al secondo posto alle spalle di Sarbana, la cavalla nata e cresciuta a Silanus. Mercoledì ha fatto una gara di rincorsa visto che per un giro di pista ha dovuto inseguire Solu Tue due della Chiocciola alla frusta di Elias Mannucci.
Carlo Sanna è un figlio d’arte visto che anche il padre, Salvatore, è un esperto allevatore e allenatore di cavalli. Il giorno dopo Ferragosto in pista a Piazza del campo c’era anche Morosita Prima, allenata proprio da Tore Sanna.
Inutile sottolineare con quanta euforia in paese è stato accolto il successo di Brigante (questo il soprannome che i contradaioli hanno affibbiato a Carletto Sanna). Il fantino nei prossimi giorni farà rientro in paese e in suo onore verrà organizzata una degna accoglienza. «Siamo più che orgogliosi di questo risultato che ci proietta alla ribalta nel mondo dell’ippica – commentavano ieri a Sindia – si tratta di un risultato prestigioso che conferma la tradizione del paese per il mondo dei cavalli e degli sport equestri in generale».
L’allevamento del cavallo è diffuso in tutto il Marghine, ma soprattutto a Sindia, Silanus, Bortigali e Macomer. Associazioni locali negli ultimi anno hanno rilanciato anche le tradizioni equestri con giostre e gare di grande richiamo. (t.c.)
