La Nuova Sardegna

Nuoro

Un tedesco dona la statua di Sant’Antonio

Macomer, al parco del monte arriva il regalo speciale creato con la motosega da Ralf Schlarp

31 agosto 2017
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MACOMER. L’ha realizzata un’artista tedesco che scolpisce il legno servendosi di una motosega e verrà posizionata nel parco del Monte di Sant’Antonio di Macomer in occasione della festa di “Sant’Antoneddu” che si celebra domenica 3 settembre. Una grande statua di Sant’Antonio di Padova scolpita da questo originale artista che fu ospite al monte del comitato organizzatore costituito dai “fedales” del 1968 durante la festa del 2011, troverà spazio tra gli alberi del parco sotto il santuario dedicato al Santo. Domenica, in occasione dei festeggiamenti per Sant’Antoneddu, organizzati dal priorato dei “fedales” nati nel 1978 che organizzerà la festa al monte nel giugno del 2018, la statua sarà benedetta e verrà poi posizionata in uno spazio individuato all’interno del parco di una delle aree ambientali più suggestive del centro Sardegna.

Lo faranno i “fedales” del 1968, ai quali è stata regalata dall’artista tedesco Ralf Schlarp che fu ospite del comitato in occasione del priorato del 2011. Domenica, alle 10,30 il parroco, Padre Mario Pesenti, celebrerà la messa nella chiesetta dedicata a Sant’Antonio, la quale sarà preceduta dalla processione con le reliquie del Santo e la benedizione della statua regalata dall’artista tedesco. Al termine della funzione, i “fedales” del 1968, che ospitarono lo scultore, e quelli del 1978, che organizzeranno la festa del prossimo anno, offriranno un rinfresco a tutti i fedeli presenti.

Nel giugno del 2011, Ralf Schlarp, un tedesco che gira il mondo scolpendo il legno, trascorse il periodo della tredicina sul monte Sant’Antonio con il gruppo dei “fedales” che curavano le celebrazioni in onore del Santo. La sua presenza, che per la tecnica di scultura utilizzata era piuttosto rumorosa, suscitò curiosità tra i fedeli che si recavano al monte per partecipare ai riti religiosi. Il Comune, proprietario del bosco, mise a disposizione dello scultore un grosso tronco di cedro sul quale Ralf Schlarp ha lavorato con un attrezzo così inconsueto fino a dare forma all’immagine del Santo di Padova. Lo scultore tedesco non usa sgorbie o scalpelli, ma intaglia il legno servendosi di una motosega, strumento (tra l’altro pericoloso) che mal si presta per modellare un’immagine perché basta sbagliare e il tronco diventa ceppo da ardere. Il Sant’Antonio di Macomer lo ha scolpito su un tronco proveniente dal bosco. Si tratta di un’immagine ad altezza d’uomo, un’opera d’arte originale che arricchirà lo spazio del parco. (t.g.t.)

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