La Nuova Sardegna

NUORO. «Papa Francesco desidera manifestarle cordiale gratitudine per il dono e per i sentimenti di filiale venerazione e di affetto che hanno suggerito il premuroso gesto e, mentre chiede di pregare per la sua persona e per il suo servizio alla chiesa, auspica ogni desiderato bene e invia la sua benedizione». È il pontefice, attraverso la sua Segreteria di Stato, a inoltrare queste poche righe all’Associazione Presenza ed in particolar modo alla cittadinanza nuorese. Nessuno si aspettava che una missiva direttamente da San Pietro, potesse arrivare così velocemente dopo che il Coro Canarjos, che recentemente si è esibito proprio davanti al Santo Padre, si è fatto portatore del dvd e del libro realizzati in merito al progetto “A Diosa”. Il progetto aveva visto coinvolte le formazioni corali cittadine e ben 160 coristi inpegnati nell’esecuzione di “Non potho reposare”, brano messo in musica attraverso le parole del componimento “A Diosa” del sarulese Badore Sini.

Non son bastate al mega coro “voci di Nuoro” diretto dal maestro Alessandro Catte, le oltre trecentomila visualizzazioni in rete del video che ha visto protagonista tra gli altri il tenore Piero Pretti e neanche la lettera inviata proprio il giorno della manifestazione dal ministro Dario Franceschini. Anche la Santa Sede ha voluto esprimere, attraverso queste poche righe, le sue congratulazioni per l’operato dei cori in costume tradizionale. (a.me.)