La Nuova Sardegna

Nuoro

aritzo 

Successo della Sagra delle castagne

Terminata la festa ora si stila il bilancio e si guarda al futuro

31 ottobre 2017
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ARITZO. Terminata la grande festa rimane il momento dei primi bilanci. La grande soddisfazione è del sindaco Gualtiero Mameli che si è complimentato con tutti per la «collaborazione e l’infaticabile lavoro per rendere il paese accogliente. La sagra è stato momento molto impegnativo e che ha coinvolto tutta la popolazione». Tra le curiosità della sagra lo stand della birra del comune di Pejo, borgo già visitato dagli amministratori aritzesi, che in questi giorni hanno ospitato gli amici del Trentino. «E stato un momento di scambio culturale – ha detto l’assessore Giuseppe Pili – che ci ha resi orgogliosi di poter conoscere questi amici e di condividere con loro un momento importante come la nostra sagra». Grandioso poi lo spettacolo “Sardegna in festa”, condotto da un magistrale Giuliano Marongiu. «Il successo di questa iniziativa – spiega il sindaco di Tiana, Francesco Zucca – risiede nella forza attrattiva che ha l’evento. La montagna è una fucina di risorse che dobbiamo valorizzare come territorio». Strada da seguire anche per il sindaco di Atzara Alessandro Corona per il quale «tanta gente ci dice che dobbiamo andare avanti sulla strada della tradizione, della qualità e dei prodotti d’eccellenza». C’è stato anche il momento per ricordare un amico del territorio, Giovanni Cappai, stimato commercialista di Borore, spesso ospite alla sagra, scomparso alcuni giorni fa. Lo hanno ricordato gli amici Renzo Paba e il commissario Ugo Calledda, evidenziandone le sue «eccezionali doti umane e professionali, oltre il grande amore verso le zone interne e la loro valorizzazione. Sulle quali si spendeva con idee e suggerimenti». (g.m.)

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