La Nuova Sardegna

Nuoro

Scuole e dimensionamento la lotta di quattro paesi

di Federico Sedda
Scuole e dimensionamento la lotta di quattro paesi

Bolotana, Lei, Silanus e Bortigali presentano la loro richiesta alla Provincia «Lasciateci le nostre autonomie e presidenza e uffici passino pure a Silanus» 

18 novembre 2017
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BOLOTANA. I comuni di Bolotana, Lei, Silanus e Bortigali chiederanno ufficialmente alla Provincia e all'ufficio scolastico provinciale di Nuoro che, nella definizione del piano di dimensionamento scolastico 2018-2019, vengano mantenute le tre autonomie scolastiche attualmente esistenti nell'ambito territoriale del Marghine. Tutti e quattro i comuni interessati hanno già formulato la richiesta con una formale delibera di giunta, accettando, nel contempo, il trasferimento dell'autonomia, intesa come presidenza e uffici di segreteria, dall'attuale plesso di Bolotana a quello di Silanus.

L’accordo per percorrere questa strada ed evitare così la perdita dell'autonomia scolastica di Bolotana, Lei e Silanus e di sancire il loro trasferimento a una delle due autonomie di Macomer, era stato trovato il 7 novembre scorso dall’assemblea dei sindaci dell'Unione dei comuni del Marghine. A trovare una via d'uscita era stato il sindaco di Bortigali, Francesco Caggiari, che aveva proposto l'accorpamento dell'istituto del suo comune, attualmente dipendente dalla scuola “Binna Dalmasso” di Macomer, alla terza autonomia scolastica ancora in capo a Bolotana, a patto, però, che l'autonomia stessa venisse trasferita, per ragioni logistiche, da Bolotana a Silanus. In questo modo si sarebbe superata la soglia dei fatidici 400 alunni, raggiungendo così il numero sufficiente per conservare la terza autonomia dell'ambito del Marghine. La proposta era stata accettata anche dal sindaco di Bolotana, Annalisa Motzo, che ha formalizzato la richiesta di trasferimento della presidenza e della segreteria a Silanus con una delibera della giunta, così come hanno fatto gli altri comuni interessati.

Il comune di Bortigali ha fatto anche di più. Prima di decidere di proporre l’accorpamento a Silanus, il sindaco, Francesco Caggiari, ha convocato un’assemblea dei genitori che, con una formale votazione, si sono espressi a favore della proposta del primo cittadino. Anche il comune di Bolotana, «si impegna ad accettare lo spostamento dell'autonomia (presidenza) di Bolotana verso il comune di Silanus in quanto risulta in posizione baricentrica rispetto ai comuni di Bolotana, Lei e Bortigali e con un numero maggiore di studenti iscritti».

Attualmente il numero degli alunni nei quattro comuni interessati è così distribuito: Bolotana 158, Lei 13, Silanus 197, Bortigali 52. Quest'ultimo numero è stato determinante per proporre la conservazione della terza autonomia scolastica, che, se venisse accettata dalla Provincia e dall'ufficio scolastico provinciale ai quali spetta l'ultima parola, sarebbe di 420 alunni, un numero, quindi, sufficiente per attribuire a Silanus la presidenza e la segretaria.

«La sede scolastica - sottolinea il primo cittadino di Bolotana, Annalisa Motzo - va al comune con più alunni. Tutti i paesi interessati conserveranno le rispettivi scuole».

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