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Vandali all’Iti: distrutte 11 lavagne digitali

Vandali all’Iti: distrutte 11 lavagne digitali

TORTOLÌ. L’istituto Iti di Tortolì (che comprende l’istituto tecnico industriale, il Liceo Classico e lo Scientifico) è finito per l’ennesima volta nel mirino di ladri e vandali. Questa volta non si...

07 dicembre 2017
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TORTOLÌ. L’istituto Iti di Tortolì (che comprende l’istituto tecnico industriale, il Liceo Classico e lo Scientifico) è finito per l’ennesima volta nel mirino di ladri e vandali. Questa volta non si tratta dei tanti furti notturni alle macchinette delle bibite o di qualche cassetta di attrezzi o un computer ma di un vero e proprio raid: il danno subito è di circa 20 mila euro. Nella nottata fra martedì e ieri, i soliti ignoti sono penetrati all’intero del grande caseggiato scolastico di Monte Attu, forzando una finestra di un’aula che si affaccia su una parete di tettoia al primo piano e hanno saccheggiato in 10 aule dell’ala occupata dall’Istituto tecnico industriale. Sono state buttate a terra 4 Lim (lavagne interattive multimediali), altre sono state danneggiate, tranciando anche tutti i cavi, mentre sono stati rubati tutti i dieci monitor collegati alle stesse Lim, così come quattro dei dieci computer fissi (unità centrali) delle stesse. Tre di questi, ieri mattina, sono stati ritrovati da alcuni docenti negli spazi esterni del caseggiato nelle vicinanze della ferrovia. Bisognerà vedere se potranno essere recuperati. Ogni “postazione” delle Lim viene a costare 2500 euro. Vennero acquistare grazie a fondi del Pon nazionale di tre anni fa. Sul nuovo atto criminoso indagano i carabinieri della compagnia e della stazione. All’interno dell’Iti mancano telecamere posizionate in punti di passaggio obbligato, e un allarme efficiente. «Si tratta di un fatto molto grave – ha detto amareggiato il dirigente scolastico Franco Murreli – che ci ha causato un danno di 20mila euro. Agli enti e agli organi competenti chiediamo maggiori controlli. E anche dei finanziamenti a hoc per potere assicurare una sorveglianza efficiente e al passo con i tempi. I ladri e i vandali ancora una volta hanno colpito un bene della comunità, che serve alla formazione dei ragazzi». Anche il sindaco Massimo Cannas parla di un atto molto grave «che crea una forte danno di un bene pubblico, in relazione agli strumenti messi a disposizione per la formazione degli studenti». (l.cu.)

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