Lollove entra nel circuito dei Cammini e Percorsi
Il Comune è riuscito a inserire 4 “stazioni”: saranno date in gestione per 50 anni Si va dalla Ciclopista del Sole all’itinerario religioso il Cammino di Santu Jacu
3 MINUTI DI LETTURA
NUORO. Lollove è la borgata a una decina di chilometri dalla città dove il tempo sembra essersi fermato agli inizi del ’900, se non prima. Un paesino via via abbandonato (gli ultimi dati parlano di sette residenti) di cui spesso si parla in vista di un recupero a fini turistici, per via dell’interesse che suscita nei visitatori questo frammento di vita del passato catapultato ai giorni nostri. Qualcosa potrebbe muoversi adesso, o comunque diventare il primo passo di una rinascita in termini turistici, grazie al progetto Cammini e Percorsi dell'Agenzia del Demanio, promosso dal ministeri dei Beni culturali e dei Trasporti che punta alla riqualificazione e al riuso di immobili pubblici situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico-religiosi.
Otto in tutta l’isola. Suddiviso nelle varie regioni italiane, Cammini e Percorsi da quest’anno arriva anche in Sardegna con due itinerari: la Ciclopista del Sole, un percorso dedicato ai biker che attraversa la Sardegna da nord a sud, e il Cammino di Santu Jacu, un’antica via religiosa che tocca un centinaio di comuni in tutta l’isola. Il territorio di Nuoro ha la fortuna di “intercettare” entrambi gli itinerari, e l’amministrazione comunale ha pensato bene di sfruttare questa carta a fini turistici, puntando su Lollove, ma non solo. Gli obiettivi del progetto sono infatti orientati alla messa in rete di siti di interesse storico e paesaggistico presenti sul territorio attraverso il recupero e il riuso di edifici situati in prossimità dei cammini religiosi e dei percorsi ciclopedonali da affidare a privati con bandi pubblici.
«È un progetto di rilievo nazionale al quale abbiamo partecipato con grande interesse», dice il sindaco Andrea Soddu. Su otto immobili individuati nell’isola, infatti, ben quattro si trovano nel territorio di Nuoro. «L’obiettivo – continua il sindaco – è ridare valore a queste strutture, che grazie alla loro posizione geografica possono diventare centrali all’interno del progetto Cammini e Percorsi, ridando vitalità alle zone interne e consentendo al Comune di recuperare e riqualificare immobili altrimenti abbandonati. Tutto grazie alla partnership con i privati».
Le vecchie casermette. L'amministrazione di Nuoro prevede l’affidamento degli immobili a privati che siano in grado di sostenere i costi di investimento per il loro recupero. Gli immobili vengono affidati per un periodo variabile (dipende dalla proposta del privato) e comunque per un periodo massimo di cinquant’anni. Quali sono quelli individuati a Nuoro? Due si trovano appunto a Lollove: sono gli edifici che un tempo ospitavano rispettivamente la scuola elementare e la materna; poco distante troviamo l’ex casermetta dei carabinieri di Marreri (che fa parte inoltre del piano di alienazione degli immobili comunali tramite vendita oggi a trattativa privata). Anche l’ultimo immobile è un ex caserma dei carabinieri, e si trova a Su Grumene, nel tratto ormai in disuso della statale 389 che da Badu ’e carros porta al bivio per Macomer sulla Ss 131 Dcn. Va detto che gli edifici non sono particolarmente belli o caratteristici: ciò che li rende appetibili è la loro posizione, in termini generali e, come si diceva, il fatto che si trovano all’interno del progetto Cammi e Percorsi.
Fondi agevolati. Potranno diventarlo, più appetibili, anche in virtù della trattativa che ciascun privato intavolerà con l’amministrazione comunale, fermo restando che il progetto dell’agenzia del demanio prevede per la ristrutturazione particolare agevolazioni o strumenti finanziari: dai prestiti di Invitalia, Microcredito e Istituto per il credito sportivo, sino a finanziamenti a fondo perduto previsti nel programma europeo Fesr 2014-2020. Le domande vanno presentate entro il 16 aprile, tutte le informazioni sono reperibili nel sito del Comune (Cammini e Percorsi) o in municipio al servizio Patrimonio. (p.me.)
Otto in tutta l’isola. Suddiviso nelle varie regioni italiane, Cammini e Percorsi da quest’anno arriva anche in Sardegna con due itinerari: la Ciclopista del Sole, un percorso dedicato ai biker che attraversa la Sardegna da nord a sud, e il Cammino di Santu Jacu, un’antica via religiosa che tocca un centinaio di comuni in tutta l’isola. Il territorio di Nuoro ha la fortuna di “intercettare” entrambi gli itinerari, e l’amministrazione comunale ha pensato bene di sfruttare questa carta a fini turistici, puntando su Lollove, ma non solo. Gli obiettivi del progetto sono infatti orientati alla messa in rete di siti di interesse storico e paesaggistico presenti sul territorio attraverso il recupero e il riuso di edifici situati in prossimità dei cammini religiosi e dei percorsi ciclopedonali da affidare a privati con bandi pubblici.
«È un progetto di rilievo nazionale al quale abbiamo partecipato con grande interesse», dice il sindaco Andrea Soddu. Su otto immobili individuati nell’isola, infatti, ben quattro si trovano nel territorio di Nuoro. «L’obiettivo – continua il sindaco – è ridare valore a queste strutture, che grazie alla loro posizione geografica possono diventare centrali all’interno del progetto Cammini e Percorsi, ridando vitalità alle zone interne e consentendo al Comune di recuperare e riqualificare immobili altrimenti abbandonati. Tutto grazie alla partnership con i privati».
Le vecchie casermette. L'amministrazione di Nuoro prevede l’affidamento degli immobili a privati che siano in grado di sostenere i costi di investimento per il loro recupero. Gli immobili vengono affidati per un periodo variabile (dipende dalla proposta del privato) e comunque per un periodo massimo di cinquant’anni. Quali sono quelli individuati a Nuoro? Due si trovano appunto a Lollove: sono gli edifici che un tempo ospitavano rispettivamente la scuola elementare e la materna; poco distante troviamo l’ex casermetta dei carabinieri di Marreri (che fa parte inoltre del piano di alienazione degli immobili comunali tramite vendita oggi a trattativa privata). Anche l’ultimo immobile è un ex caserma dei carabinieri, e si trova a Su Grumene, nel tratto ormai in disuso della statale 389 che da Badu ’e carros porta al bivio per Macomer sulla Ss 131 Dcn. Va detto che gli edifici non sono particolarmente belli o caratteristici: ciò che li rende appetibili è la loro posizione, in termini generali e, come si diceva, il fatto che si trovano all’interno del progetto Cammi e Percorsi.
Fondi agevolati. Potranno diventarlo, più appetibili, anche in virtù della trattativa che ciascun privato intavolerà con l’amministrazione comunale, fermo restando che il progetto dell’agenzia del demanio prevede per la ristrutturazione particolare agevolazioni o strumenti finanziari: dai prestiti di Invitalia, Microcredito e Istituto per il credito sportivo, sino a finanziamenti a fondo perduto previsti nel programma europeo Fesr 2014-2020. Le domande vanno presentate entro il 16 aprile, tutte le informazioni sono reperibili nel sito del Comune (Cammini e Percorsi) o in municipio al servizio Patrimonio. (p.me.)