Tortolì, inclusione sociale via ai progetti del Plus
di Lamberto Cugudda
Aziende, imprese, cooperative potranno accogliere le persone con disabilità I tirocini dureranno dai 6 ai 12 mesi, senza spese a carico dei datori di lavoro
23 febbraio 2018
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TORTOLÌ. “Progetto Includis: realizzazione di percorsi di inclusione sociale per persone con disabilità”. È stato pubblicato l’avviso per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse finalizzate all’individuazione di soggetti disposti ad accogliere i destinatari del progetto in attività di tirocinio in tutto il territorio. A renderlo noto è il comune di Tortolì, ente capofila dell’ambito territoriale Plus Oglistra (Piano locale unitario dei servizi alla persona).
«Le aziende, imprese, operatori economici, cooperative, ed enti pubblici, di seguito denominati (soggetti ospitanti) – viene spiegato – interessati ad accogliere i beneficiari del Progetto Includis possono presentare la propria manifestazione di interesse e adesione». Per quanto attiene le caratteristiche dei destinatari, viene specificato che si tratta «di disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92; disturbo mentale o dello spettro autistico in carico ai dipartimenti di salute mentale e dipendenze-Centri di salute Mentale o Uonpia; disabilità mentale e/o psichica in carico ai servizi socio sanitari». Le persone, residenti nel territorio del Plus Ogliastra, saranno individuate insieme ai servizi socio sanitari sulla base di un’accurata e documentata analisi di un evidente fabbisogno di protezione e inclusione sociale, nonché di un’effettiva possibilità di affrontare i percorsi proposti.
L’inserimento nell’azienda, nell’impresa o nell’ente pubblico, non costituisce un rapporto di lavoro dipendente con il soggetto ospitante e potrà avere una durata di 6-12 mesi. «Per ciascun destinatario – viene rimarcato – verrà predisposto un progetto individuale di tirocinio nel quale verranno pianificate le attività specifiche. I costi relativi al tirocinio sono a carico del finanziamento del progetto Includis. Per ogni destinatario è prevista, oltre che il tutor aziendale, la figura del tutor d’accompagnamento che supporterà il destinatario e l’azienda nell’intero percorso di inserimento socio-lavorativo». I soggetti ospitanti potranno essere datori di lavoro pubblici o privati; cooperative di tipo A e B, formalmente costituite iscritte all’albo regionale delle cooperative sociali e dei loro consorzi o inserite e nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale.
«Le aziende, imprese, operatori economici, cooperative, ed enti pubblici, di seguito denominati (soggetti ospitanti) – viene spiegato – interessati ad accogliere i beneficiari del Progetto Includis possono presentare la propria manifestazione di interesse e adesione». Per quanto attiene le caratteristiche dei destinatari, viene specificato che si tratta «di disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104/92; disturbo mentale o dello spettro autistico in carico ai dipartimenti di salute mentale e dipendenze-Centri di salute Mentale o Uonpia; disabilità mentale e/o psichica in carico ai servizi socio sanitari». Le persone, residenti nel territorio del Plus Ogliastra, saranno individuate insieme ai servizi socio sanitari sulla base di un’accurata e documentata analisi di un evidente fabbisogno di protezione e inclusione sociale, nonché di un’effettiva possibilità di affrontare i percorsi proposti.
L’inserimento nell’azienda, nell’impresa o nell’ente pubblico, non costituisce un rapporto di lavoro dipendente con il soggetto ospitante e potrà avere una durata di 6-12 mesi. «Per ciascun destinatario – viene rimarcato – verrà predisposto un progetto individuale di tirocinio nel quale verranno pianificate le attività specifiche. I costi relativi al tirocinio sono a carico del finanziamento del progetto Includis. Per ogni destinatario è prevista, oltre che il tutor aziendale, la figura del tutor d’accompagnamento che supporterà il destinatario e l’azienda nell’intero percorso di inserimento socio-lavorativo». I soggetti ospitanti potranno essere datori di lavoro pubblici o privati; cooperative di tipo A e B, formalmente costituite iscritte all’albo regionale delle cooperative sociali e dei loro consorzi o inserite e nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale.