La Nuova Sardegna

Nuoro

Rotatoria di via Isalle, polemica in città

di Mauro Piredda
 Rotatoria di via Isalle, polemica in città

Siniscola, partiti i lavori tra favorevoli e contrari. Fadda: «Per limitare i disagi modificato il progetto» 

16 marzo 2018
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SINISCOLA. Proseguono i lavori per la costruzione dell’intersezione rotatoria tra le vie Isalle, Gramsci e De Gasperi. La realizzazione della rotonda rientra nel Piano urbano del traffico e della sicurezza approvato in consiglio comunale il 6 maggio del 2014 (durante la legislatura guidata da Rocco Celentano) con una larghissima maggioranza: solo Antonio Satta votò contro, Gian Luigi Farris si astenne. In riferimento a questa singola struttura, Zente Nova paventava «l’eliminazione di tutti i parcheggi circostanti». Proposto, in alternativa, il ricorso a un semaforo. Negli ultimi mesi la polemica è sorta invece tra l’ex vicesindaco Lucio Carta, dubbioso sulle intenzioni della nuova compagine governativa, e il suo successore Marco Fadda. L’attuale assessore ai Lavori pubblici, in risposta all’esponente di Siniscola insieme, aveva parlato di «propedeutico dialogo con gli esercenti dell'area». Ora, a cantiere aperto, il dibattito sta coinvolgendo diverse voci dell’opinione pubblica. Da un lato quelle favorevoli: «Era ora – ha dichiarato un residente della zona – di concretizzare questa idea. Rispetto a quelle fatte fino ad ora, questa è sicuramente la più funzionale in quanto regolerà il traffico tra due delle nostre arterie principali e la via che troviamo subito dopo l’ingresso di Sant’Efisio. Sarà anche un bel biglietto da visita per la città». Dall’altro lato chi lamenta disagi: «Una rotatoria – ha dichiarato un commerciante – dovrebbe snellire il traffico, se fatta con i giusti parametri. Ora gli automobilisti non sanno come procedere per via di queste barriere che troviamo in mezzo alla strada». Citata anche la questione parcheggi: «Quelli che avevamo qui non ci saranno più. Quanto alla circolazione, – ha proseguito il commerciante – subirà notevoli difficoltà. Le corsie sono appena di tre/quattro metri e sono pericolose, sia da un verso che dall’altro. Senza considerare le manovre che dovranno fare i pullman per uscire dalla morsa delle isole di cemento che hanno costruito in mezzo alla carreggiata».

«Per cercare di limitare al massimo i disagi alle attività degli esercenti – ha dichiarato il vicesindaco Marco Fadda – abbiamo modificato il progetto, nei limiti delle normative specifiche sulla viabilità e sui lavori pubblici, per dare più spazio e più aree parcheggi. Ad opera ultimata il numero degli stalli rimarrà quasi invariato in quanto si recupereranno alcuni degli spazi precedentemente occupati dai carabinieri e dalla forestale. Inoltre avremo diversi parcheggi in tutta la prima parte di via Sassari che, da questo momento, sarà per intero a senso unico e consentirà la sosta a spina di pesce. L’opera garantirà un notevole smaltimento del traffico soprattutto in arrivo dalla via De Gasperi».

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