Baunei, trentacinque pensionati salvano un vecchio scalone
Lamberto Cugudda
Il nuovo lavoro di volontariato di un gruppo affiatato di anziani. Il sindaco Corrias: «Da anni prestano gratuitamente la loro opera per il paese»
28 ottobre 2018
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BAUNEI. «I giovani di Ardalafè sono tornati, forti del loro amore per il nostro territorio. Stavolta, belli e selvaggi, hanno ripristinato su scalone che porta a Sa Ena, a Baccu S’orruargiu, verso cala Sisine». Il sindaco di Baunei, Salvatore Corrias (Partito democratico), loda l’iniziativa di volontariato, che va avanti da anni, di un folto gruppo di 35 pensionati locali (età media 70 anni, residenti soprattutto nella frazione rivierasca di Santa Maria Navarrese).
Vengono amichevolmente chiamati come “I giovani di Ardalafè”, dal nome di una località che ripulirono, circa tre anni fa, al loro primo intervento, nell’omonima zona tra Santa Maria Navarrese e Pedra Longa, dove realizzarono una grande area pic-nic a favore della comunità locale.
L’amministrazione comunale continua a mettere in evidenza il lavoro gratuito prestato da questi 35 di pensionati del paese per la valorizzazione del territorio comunale. «Nel sopracitato scalone che porta a Sa Ena, a Baccu S’orruargiu, verso la conosciuta cala Sisine – ha detto pochi giorni fa Corrias – c’era un antico passaggio dei pastori, oggi di nuovo fruibile e praticabile da tutti gli amanti dell’escursionismo. Grazie, cari giovani di Ardalafè, siete lo scalone verso le nuove generazioni, un mirabile esempio di energia e civica passione». L’amministrazione comunale continua a mettere in evidenza il lavoro gratuito prestato da tanti pensionati del paese per la valorizzazione del territorio comunale.
«Gli amici di Ardalafé – prosegue il primo cittadino – da anni prestano gratuitamente e senza alcun obbligo la loro manodopera animati dal solo obiettivo di fare qualcosa di utile per la propria comunità». Ed evidenzia ancora così l’opera meritoria dei 35 pensionati che da oltre tre anni, ripuliscono sentieri, altri angoli di verde e vari siti. Il primo cittadino spiega che si tratta di 35 pensionati, la cui età media è di 70 anni, che da circa tre anni «con la loro opera meritoria e completamente gratuita, sono d’esempio per tutti: sono persone giovani di spirito e armati di una grande forza di volontà nel dare un reale contributo alla crescita locale». E conclude: «Noi ringraziamo ancora una volta gli amici di Ardalafè, così come siamo grati a tutte quelle persone che trovano appagante occuparsi del bene comune». Un esempio che, si spera, possa essere seguito presto anche in altri centri dell’area ogliastrina.
Vengono amichevolmente chiamati come “I giovani di Ardalafè”, dal nome di una località che ripulirono, circa tre anni fa, al loro primo intervento, nell’omonima zona tra Santa Maria Navarrese e Pedra Longa, dove realizzarono una grande area pic-nic a favore della comunità locale.
L’amministrazione comunale continua a mettere in evidenza il lavoro gratuito prestato da questi 35 di pensionati del paese per la valorizzazione del territorio comunale. «Nel sopracitato scalone che porta a Sa Ena, a Baccu S’orruargiu, verso la conosciuta cala Sisine – ha detto pochi giorni fa Corrias – c’era un antico passaggio dei pastori, oggi di nuovo fruibile e praticabile da tutti gli amanti dell’escursionismo. Grazie, cari giovani di Ardalafè, siete lo scalone verso le nuove generazioni, un mirabile esempio di energia e civica passione». L’amministrazione comunale continua a mettere in evidenza il lavoro gratuito prestato da tanti pensionati del paese per la valorizzazione del territorio comunale.
«Gli amici di Ardalafé – prosegue il primo cittadino – da anni prestano gratuitamente e senza alcun obbligo la loro manodopera animati dal solo obiettivo di fare qualcosa di utile per la propria comunità». Ed evidenzia ancora così l’opera meritoria dei 35 pensionati che da oltre tre anni, ripuliscono sentieri, altri angoli di verde e vari siti. Il primo cittadino spiega che si tratta di 35 pensionati, la cui età media è di 70 anni, che da circa tre anni «con la loro opera meritoria e completamente gratuita, sono d’esempio per tutti: sono persone giovani di spirito e armati di una grande forza di volontà nel dare un reale contributo alla crescita locale». E conclude: «Noi ringraziamo ancora una volta gli amici di Ardalafè, così come siamo grati a tutte quelle persone che trovano appagante occuparsi del bene comune». Un esempio che, si spera, possa essere seguito presto anche in altri centri dell’area ogliastrina.
