La Nuova Sardegna

Nuoro

“Nuoro smart”: premiati 15 studenti del Satta

“Nuoro smart”: premiati 15 studenti del Satta

La Camera di commercio ha assegnato il riconoscimento al progetto per promuovere la città online

05 dicembre 2018
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NUORO. La Camera di Commercio di Nuoro ha conferito il premio Storie di Alternanza, ai 15 alunni dell’Itc Salvatore Satta che hanno realizzato il progetto “Nuoro Smart Gallery” nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Maria Antonietta Di Martino, Alessandro Marongiu, Mattia Murru, Francesca Sanna, Veronica Segundo, Eleonora Zichi, Pietro Cardia, Antonella Gattu, Graziano Satta, Francesco Caggiu, Mattia Cocco, Giovanni Marreddu, Luca Morelli, Alessia Addari e Mario Mameli, sono stati i protagonisti di questa esperienza premiati dal presidente delle Cciaa, Agostino Cicalò per un progetto che aveva come obiettivo quello di generare uno strumento di promozione online di alcuni beni culturali, tramite l’impiego di tecnologie digitali e informatiche avanzate.

Il progetto ha impegnato per circa tre mesi gli studenti delle classi quarte delle sezioni A-B-C-E ed è stato supervisionato dai tutor Salvatore Floris e Luigi Murru della società Taulara di Nuoro e coordinato dai docenti Marco Corrias e Maria Vittoria Angioi. «È importante – ha detto la dirigente Pierina Masuri - valorizzare gli studenti anche attraverso le tradizioni e l'identità che grazie a questo progetto è stata studiata ed analizzata con dovizia di particolari rendendosi protagonista del mondo digitale».

Il premio “Storie di Alternanza” è stato vinto dai ragazzi dell’istituto per il secondo anno consecutivo: «C’è grande soddisfazione per i risultati conseguiti – ha commentato Vina Cherchi, referente del progetto – un’esperienza gratificante e di eccellenza. L’alternanza scuola lavoro è un’esperienza determinante per la formazione degli studenti».

Hanno partecipato alla premiazione anche gli assessori Sebastian Cocco e Rachele Piras, l’assessore al turismo ha sottolineato l’importanza di questi progetti per il territorio mentre Agostino Cicalò ha ricordato quanto questa sia “una vera prospettiva di lavoro e un’occasione importantissima che comporta responsabilità ma anche speranze per il futuro».

Ad aprire e chiudere la mattinata il gruppo folk dell’istituto diretto da Matteo Porqueddu della 3B e accompagnato dall’organetto di Maria Antonietta Bosu. (a.m.)

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