Per la Casa della salute stanziati 367mila euro
di Sergio Secci
Orosei, la struttura (ex ospedale Sant’Antonio) sarà ampliata e messa in sicurezza Il sindaco Canzano: presto saranno date risposte anche agli utenti di Dorgali
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OROSEI. Buone notizie per i residenti di Orosei e dei vicini centri dalla bassa Baronia, L' Ats ha infatti avviato la procedura per l'attivazione della Casa della salute di via Satta.
I finanziamenti accantonati al momento sono di 367mila euro che saranno utilizzati per mettere in sicurezza, l’impianto elettrico e ampliare l’attuale struttura modulare che si trova nel centro della cittadina baroniese.
«Per completare l’opera – spiega il sindaco Nino Canzano – serviranno altri 200mila euro che l’amministrazione si impegna a recuperare con un altro finanziamento». La costruzione, che sorge nei terreni che ospitavano l’ex ospedale Sant’Antonio, una volta ultimati i lavori al suo interno, accoglierà tutti i servizi del poliambulatorio.
Oltre alle attuale prestazioni fornite dal servizio sanitario territoriale, ci sarà anche lo spazio per la riabilitazione, gli ambulatori dei medici di base e dei pediatri di libera scelta. Locali idonei, saranno anche messi a disposizione del centro di igiene mentale e un apposita sala, sarà riservata al centro prelievi.
«La realizzazione della Casa della salute – spiega il sindaco – fa seguito al protocollo d'intesa stipulato tra amministrazione comunale e quella che allora si chiamava Azienda sanitaria locale (ora Ats) per il conferimento dei locali che tutti in paese conoscono come quelli di Sant’Antonio».
La realizzazione della Casa della salute, è un opera molto attesa da tutti coloro che nella bassa Baronia fruiscono dei servizi sanitari ed è stata nel corso degli ultimi anni a più riprese sollecitata dalla amministrazione che guida Orosei.
«Siamo ovviamente soddisfatti di questa buona notizia – dice ancora Canzano –. Ci siamo confrontati in più occasioni con i vertici Ats per arrivare a questa conclusione importantissima perchè oltre al bacino dei comuni della valle del Cedrino, permetterà di usufruirne anche ad una vasta utenza nel comune di Dorgali. Per l'impegno profuso – conclude – c’è da ringraziare la dottoressa Cherchi che si è sempre battuta al nostro fianco per la realizzazione della struttura».
La speranza è ora che l’amministrazione, riesca a trovare i fondi necessari al completamento dell’importate opera per far sì che anche nel circondario di Orosei, i cittadini soprattutto la parte più anziana della popolazione, possano usufruire di servizi sanitari vicini alle loro abitazioni e perfettamente funzionali.
I finanziamenti accantonati al momento sono di 367mila euro che saranno utilizzati per mettere in sicurezza, l’impianto elettrico e ampliare l’attuale struttura modulare che si trova nel centro della cittadina baroniese.
«Per completare l’opera – spiega il sindaco Nino Canzano – serviranno altri 200mila euro che l’amministrazione si impegna a recuperare con un altro finanziamento». La costruzione, che sorge nei terreni che ospitavano l’ex ospedale Sant’Antonio, una volta ultimati i lavori al suo interno, accoglierà tutti i servizi del poliambulatorio.
Oltre alle attuale prestazioni fornite dal servizio sanitario territoriale, ci sarà anche lo spazio per la riabilitazione, gli ambulatori dei medici di base e dei pediatri di libera scelta. Locali idonei, saranno anche messi a disposizione del centro di igiene mentale e un apposita sala, sarà riservata al centro prelievi.
«La realizzazione della Casa della salute – spiega il sindaco – fa seguito al protocollo d'intesa stipulato tra amministrazione comunale e quella che allora si chiamava Azienda sanitaria locale (ora Ats) per il conferimento dei locali che tutti in paese conoscono come quelli di Sant’Antonio».
La realizzazione della Casa della salute, è un opera molto attesa da tutti coloro che nella bassa Baronia fruiscono dei servizi sanitari ed è stata nel corso degli ultimi anni a più riprese sollecitata dalla amministrazione che guida Orosei.
«Siamo ovviamente soddisfatti di questa buona notizia – dice ancora Canzano –. Ci siamo confrontati in più occasioni con i vertici Ats per arrivare a questa conclusione importantissima perchè oltre al bacino dei comuni della valle del Cedrino, permetterà di usufruirne anche ad una vasta utenza nel comune di Dorgali. Per l'impegno profuso – conclude – c’è da ringraziare la dottoressa Cherchi che si è sempre battuta al nostro fianco per la realizzazione della struttura».
La speranza è ora che l’amministrazione, riesca a trovare i fondi necessari al completamento dell’importate opera per far sì che anche nel circondario di Orosei, i cittadini soprattutto la parte più anziana della popolazione, possano usufruire di servizi sanitari vicini alle loro abitazioni e perfettamente funzionali.