Premio Cambosu, scelti i finalisti
di Federico Sedda
Il 22 novembre verranno indicati i vincitori delle sezioni narrativa e giornalismo
08 novembre 2019
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OROTELLI. Si è conclusa la prima fase della edizione del premio letterario nazionale “Salvatore Cambosu” 2019 organizzato dall’omonima Fondazione e dal Comune di Orotelli, con il patrocinio del presidente del Consiglio regionale e il contributo dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione. La Fondazione, della quale è presidente il sindaco, Nannino Marteddu, e la giuria, presieduta dalla presidente dell’associazione internazionale dei critici letterari, Neria De Giovanni, hanno ufficializzato, in un comunicato, i nomi della terna di finalisti delle due sezioni nel quale è articolato il concorso.
Per la sezione A, riservata alla narrativa, parteciperanno alla fase finale i seguenti scrittori: Giulia Corsalini con l’opera “La lettrice di Cechov”, Nottetempo edizioni; Maurizio Maggi con il lavoro “La coda del diavolo”, Longanesi edizioni e Matteo Porru, con il libro “Madre ombra”, Edizioni la zattera. Per la sezione B, riservata a reportage e opere giornalistiche, la terna dei nomi e delle opere finaliste è composta da Dina Lauricella con il lavoro “Il codice del disonore. Donne che fanno tremare la ‘ndrangheta”, Einaudi editori; Paolo Pillonca con l’opera “O bella Musa ove sei tu”, Domus de Janas edizioni e il duo Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni per il lavoro “Nella Setta”, Fandango edizioni.
Il premio speciale riservato dalla Fondazione a una personalità che si sia distinta in campo artistico o letterario è stato assegnato a Gianni Filippini, decano dei giornalisti della Sardegna. “Le terne finaliste – si legge nella nota – sono state scelte dopo un’attenta e minuziosa selezione delle tante (un centinaio, ndc) e variegate opere in concorso”. I nomi dei vincitori delle due sezioni del concorso, ai quali spetta un premio dei mille500 euro ciascuno, verranno resi noti nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Orotelli il 22 novembre prossimo, con inizio alle 16.30. Oltre a Neria De Giovanni, fanno parte della giuria, Tiziana Grassi, saggista e autrice di programmi culturali per Rai Uno; Simona De Francisci, prima firmataria della legge che istituì il premio Cambosu e vice direttore di Videolina; Marco Frittella, giornalista del Tg1 e ideatore della rubrica di libri “Billy”, in onda su Rai Uno e Vito Biolchini, giornalista e autore teatrale. Il bando letterario, che ha valenza biennale ed è giunto alla terza edizione, è previsto da un’apposita legge approvata dal Consiglio regionale nel 2010. L’obiettivo del concorso, finanziato dalla Regione con 20mila euro, è quello di promuovere ogni iniziativa volta a stimolare la lettura e la ricerca relative alle opere di Salvatore Cambosu.
Per la sezione A, riservata alla narrativa, parteciperanno alla fase finale i seguenti scrittori: Giulia Corsalini con l’opera “La lettrice di Cechov”, Nottetempo edizioni; Maurizio Maggi con il lavoro “La coda del diavolo”, Longanesi edizioni e Matteo Porru, con il libro “Madre ombra”, Edizioni la zattera. Per la sezione B, riservata a reportage e opere giornalistiche, la terna dei nomi e delle opere finaliste è composta da Dina Lauricella con il lavoro “Il codice del disonore. Donne che fanno tremare la ‘ndrangheta”, Einaudi editori; Paolo Pillonca con l’opera “O bella Musa ove sei tu”, Domus de Janas edizioni e il duo Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni per il lavoro “Nella Setta”, Fandango edizioni.
Il premio speciale riservato dalla Fondazione a una personalità che si sia distinta in campo artistico o letterario è stato assegnato a Gianni Filippini, decano dei giornalisti della Sardegna. “Le terne finaliste – si legge nella nota – sono state scelte dopo un’attenta e minuziosa selezione delle tante (un centinaio, ndc) e variegate opere in concorso”. I nomi dei vincitori delle due sezioni del concorso, ai quali spetta un premio dei mille500 euro ciascuno, verranno resi noti nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Orotelli il 22 novembre prossimo, con inizio alle 16.30. Oltre a Neria De Giovanni, fanno parte della giuria, Tiziana Grassi, saggista e autrice di programmi culturali per Rai Uno; Simona De Francisci, prima firmataria della legge che istituì il premio Cambosu e vice direttore di Videolina; Marco Frittella, giornalista del Tg1 e ideatore della rubrica di libri “Billy”, in onda su Rai Uno e Vito Biolchini, giornalista e autore teatrale. Il bando letterario, che ha valenza biennale ed è giunto alla terza edizione, è previsto da un’apposita legge approvata dal Consiglio regionale nel 2010. L’obiettivo del concorso, finanziato dalla Regione con 20mila euro, è quello di promuovere ogni iniziativa volta a stimolare la lettura e la ricerca relative alle opere di Salvatore Cambosu.
