La Nuova Sardegna

Nuoro

Luminarie dal 1° dicembre

di Alessandro Farina
Luminarie dal 1° dicembre

L’assessore Campus presenta oggi le iniziative per il Natale

13 novembre 2019
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BOSA. Posa delle luminarie a buon punto, le luci colorate si accenderanno il primo dicembre l’obiettivo quest'anno; cartellone di eventi organizzati direttamente dal comune e collaterali, in collaborazione con alcune associazioni cittadine, pronto ma non definitivamente chiuso; l’assessore a Cultura e turismo Alessandro Campus presenterà oggi l’edizione 2019-2020 del Natale e fine anno a Bosa. In un appuntamento dove l’amministratore intende aprire al dialogo con gli operatori del commercio e dei servizi che operano nella città del Temo, e possibilmente allargare ad eventuali altre collaborazioni che possano arricchire uno spartito a quanto pare già a buon punto per note e melodia.

«Una ditta specializzata sta già posizionando il reticolo di luci natalizie nelle principali vie del centro e della città. In collaborazione con alcune associazioni, ad esempio La Foce e la Pro loco, è stato possibile ampliare il numero di appuntamenti previsti fino all’Epifania» spiega Alessandro Campus. Che ha organizzato un incontro per questo pomeriggio, dalle 15.30 nell’aula consiliare di piazza Carmine, per presentare la bozza di programma e se possibile allargare la base del fattivo coinvolgimento locale di commercianti, artigiani, associazioni. «All’incontro sono invitati tutti gli interessati. Sarà l’occasione per dialogare e proporre altre eventuali idee e magari appuntamenti e manifestazioni da aggiungere a quelli in agenda, compatibilmente ai tempi» afferma Alessandro Campus.

Tante le occasioni di incontro soprattutto per i più piccoli, con un occhio di riguardo però anche agli adulti e ad una piccola economia invernale da rilanciare nelle settimane tra fine 2019 e primi giorni del 2020. In una realtà che vuole, e deve se veramente a vocazione turistica, competere con quella di altri centri della Sardegna, per essere di effettivo richiamo alcuni dei nodi da tempo sul tappeto. «Per fare questo occorre soprattutto programmazione, non si può improvvisare. Siamo a metà novembre ed il cartellone è per buona parte definito. Ma ritengo opportuno allargare e coinvolgere il più possibile le realtà economiche della città nella organizzazione di questi eventi« conclude l’assessore Campus.



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