La Nuova Sardegna

Nuoro

osidda 

Troppi randagi senza microchip

Il sindaco Mossa: siamo obbligati a catturarli e avviarli al canile

16 novembre 2019
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OSIDDA. In paese è allarme cani randagi ed ecco puntuale l'amministrazione comunale che recepisce il problema del malessere diffuso e mette in guardia la comunità richiamando i proprietari dei cani, peraltro non identificati, al senso di responsabilità.

«Si rende noto che, a questo Comune, sono pervenute numerose richieste di intervento per la cattura di cani vaganti in tutto il paese. Da diversi mesi alcuni cani, i cui proprietari non sono stati individuati, vagano durante la notte per le vie del paese, disperdendo il contenitore dei rifiuti e il loro contenuto» recita un avviso a firma del sindaco Giovanni Mossa rivolto alla cittadinanza. Nella nota il primo cittadino sottolinea che i cani vaganti senza microchip (peraltro obbligatori per legge), verranno considerati a tutti gli effetti cani randagi, e di conseguenza saranno oggetto di intervento da parte del Comune che in collaborazione con il servizio veterinaio dell’Ats di Nuoro dovrà provvedere alla loro cattura e condurli in apposite strutture.

Il sindaco Mossa, inoltre, tiene a sottolineare che la cattura dei cani randagi «è un atto dovuto da parte del Comune al fine di evitare pericoli alla sicurezza e alla sanità pubblica». Il comunicato è rivolto ai proprietari di cani «affinchè abbiano cura di tenere i propri animali all'interno dei propri cortili o abitazioni poiché tutti gli animali che verranno a vagare per le vie del paese saranno oggetto di accalappiamento e ricoverati presso il canile convenzionato con il comune». (b.a.)

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