La Nuova Sardegna

Nuoro

Il racconto di Auschwitz da Gavoi all’odio e ritorno

di Michela Columbu
Il racconto di Auschwitz da Gavoi all’odio e ritorno

Quattro studenti hanno partecipato al Progetto per ricordare l’Olocausto Descriveranno l’esperienza della visita a uno dei campi di sterminio nazisti

17 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





GAVOI. Domani a Gavoi i quattro ragazzi che hanno partecipato al progetto “Promemoria Auschwitz Sardegna 2019”, presenteranno alla comunità la propria esperienza vissuta nel partecipare all'iniziativa Progetto Promemoria Auschwitz Sardegna 2019, che ha permesso loro, assieme a circa 830 giovani di tutta la Sardegna di percorrere una strada di conoscenza e sensibilizzazione.

L'appuntamento è per le 17,30 nella sala consiliare. Si tratta di un incontro importantissimo, come spiega Gianfranco Delussu, consigliere delegato delle Politiche giovanili del Comune: «Sarebbe bello partecipassero tutti i cittadini. La nostra amministrazione crede fortemente in questo progetto legato alla storia, alla memoria e alla cittadinanza consapevole che finora, in tre anni ha accompagnato 14 giovani gavoesi a visitare i luoghi della memoria dell’Olocausto e ad approfondire attraverso l’educazione non formale questi temi. L’obiettivo principale della attività per i ragazzi, infatti, è quello di farne dei custodi privilegiati della memoria storica così da poterla veicolare ai coetanei e a tutti i concittadini soprattutto in un momento in cui sembra essere tornata una violenza discriminatoria anche verso coloro i quali hanno vissuto l’esperienza dei campi come la senatrice Liliana Segre. Saranno presenti all’incontro – conclude Delussu – anche gli amministratori e gli operatori delle associazioni promotrici, che alle porte della nuova edizione del Progetto Promemoria Auschwitz Sardegna 2020, oltre a fare la valutazione del progetto trascorso, illustreranno la proposta prevista per l’anno venturo».

E proprio i recenti e gravissimi attacchi ai quali è stata sottoposta la senatrice Segre, per la quale proprio le amministrazioni locali si sono mobilitate decidendo il conferimento della cittadinanza onoraria, dimostrano l’attualità di iniziative quali queste, finalizzate al mantenimento della memoria per le nuove generazioni.

Il Progetto, coordinato dall’Arci Sardegna e dall’associazione Deina infatti, è stato un’interessante percorso di sensibilizzazione e formazione storico-culturale articolato in attività propedeutiche formative e in un viaggio a Cracovia con tappa al Museo Fabbrica di Oscar Schindler, all’ex ghetto ebraico, e ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Ora i ragazzi che hanno partecipato attraverso il loro racconto restituiranno alla comunità le impressioni di un viaggio attraverso la storia e il dolore, vissuto in presa diretta nei luoghi dell’Olocausto.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative