La Nuova Sardegna

Nuoro

Cinquant’anni di amore e vestiti

di Lamberto Cugudda

Tortolì, la storia della coppia storica del commercio: mezzo secolo tra negozio, clienti e sfida alla crisi

29 novembre 2019
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TORTOLÌ. In piena crisi economica e commerciale, c’è anche chi, nella cittadina, è riuscito a festeggiare, domenica 3, i primi 50 anni di ininterrotta attività. È questo il caso di “Cucca Abbigliamento”(conosciuto negozio multi brand uomo/donna), che si trova in pieno centro, al numero 29 del viale monsignor Virgilio. Gino Cucca, 84 anni a gennaio, nativo di Gairo, è stato il fondatore insieme alla moglie Piera Monni, 73 anni, di Bitti. Ancora oggi, insieme all’adorata compagna di vita e ai due figli Gianfranco e Tiziana, è l’ “anima” di un’attività di vendita abbigliamento, conosciuta in tutta l’Ogliastra e anche oltre. L’imprenditore accetta, pur con qualche titubanza, visto che è una persona cordiale ma molto riservata, di raccontare la sua storia.

«A 23 anni, dopo essere stato militare a Modena – afferma Gino Cucca, dietro un bancone della sua attività commerciale – dove avevo finito di prendere varie patenti di guida, compresa quella per pullman e grossi camion, tornai a casa a Gairo. Ma dopo poco tempo, sentendo anche quanto mi consigliavano in casa, nel 1958 decisi di trasferirmi a Bitti, dove mio fratello Giulio, che era sarto, aveva spostato la propria attività. E in questo paese del Nuorese, anche io ho fatto il sarto». E proprio durante la permanenza a Bitti, conobbe la moglie Piera Monni, che per poco tempo fu anche apprendista dagli stessi fratelli Cucca, prima di andare a lavorare in ospedale. Nel 1966 ci furono le nozze. In quegli anni, da Bitti cominciarono ad andare via tanti allevatori e altri, e i due fratelli Cucca, decisero quindi di fare rientro nella natia Ogliastra, a Lanusei, dove aprirono un negozio. «Ma lì – prosegue il commerciante – non rimasi tanto. Perché Il 3 novembre 1969, ovvero mezzo secolo fa, riuscì ad aprire il mio negozio di abbigliamento qui a Tortolì, nel viale monsignor Virgilio, dove ora vi è la pasticceria Todde. Allora si era veramente in estrema periferia tortoliese. Nel 1976 ho realizzato la struttura dove abito e vi è anche il negozio di abbigliamento multi brand uomo/donna. Mi sento sempre anche un sarto, ma da quando ho il negozio qui a Tortolì, effettuo solo “ritocchi” sugli abiti e i capi che vendiamo».

Gino Cucca, nonostante i sacrifici che ha dovuto affrontare, si sente soddisfatto della sua vita. «Anche perché – rimarca – so che l’attività, andrà avanti con i miei figli Gianfranco (che gli ha dato due nipotini ndr) e Tiziana. Abbiamo clienti da tutta tutta l’Ogliastra e anche dal Nuorese». Il creatore di “Cucca abbigliamento” ha in terreno in località Santa Giusta (nella zona dell’uscita sud di Tortolì), dove trascorre i momenti liberi. «Sono soddisfatto di quanto ho fatto nella mia vita – conclude Cucca- ma se dovessi rinascere farei l’agricoltore. Ai giovani d’oggi , considerata la grave situazione generale, dico di impegnarsi al massimo nel ricercare la propria strada. Di non avere paura di lavorare sodo e di fare sacrifici».

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