La Nuova Sardegna

Nuoro

Atzara, via al progetto “Longevità”

di Giovanni Melis
Atzara, via al progetto “Longevità”

Un’idea di valorizzazione del paesaggio rurale e dei vigneti storici del territorio

08 dicembre 2019
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ATZARA. Un progetto per la tutela, la valorizzazione e il sostegno ai vigneti storici. Un’idea di valorizzare di tutto il comparto e anche dello stile di vita delle zone interne. Si tratta del progetto “Longevità” che sarà presentato oggi alle 18.30 nella sala consiliare del Comune. L’incontro è promosso per informare i cittadini delle attività previste nel progetto e nel bando comunale per la valorizzazione del Paesaggio rurale storico, destinato ai vigneti che si iscriveranno all’albo comunale dei vigneti storici. La dotazione finanziaria è di 20mila euro, interamente proveniente dai fondi di bilancio comunali. Documento fondamentale è l’albo istituito nel Comune di Atzara che intende mappare le eccellenze del territorio. Sarà possibile conoscere le modalità di iscrizione dei vigneti storici ad alberello e ad alberello palificato.

«Si tratta di un’iniziativa importante – dice la vicesindaco Ilaria Mura – che completa il percorso avviato tre anni fa, che ci ha portato a essere riconosciuti come unico paesaggio sardo iscritto nel registro nazionale dei Paesaggi rurali storici, percorso che ha dato un valore aggiunto al nostro territorio anche dal punto di vista economico, se ben sfruttato dalle aziende locali». Con l’albo comunale e con il bando dedicato ai vigneti storici, il comune intende iniziare un percorso virtuoso che possa caratterizzare maggiormente la qualità delle produzioni.

«Crediamo fortemente che dalla tutela dei vigneti storici e delle specificità autoctone – aggiunge il sindaco Alessandro Corona – possa partire il rilancio del settore e di conseguenza di tutto il territori. Il nostro progetto partito alcuni anni fa in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e con il supporto tecnico del dipartimento di Agraria della Università di Sassari, nasce dalla necessità di valorizzare il nostro patrimonio viticolo, unico in Sardegna».

Atzara ha ottenuto il riconoscimento nazionale che hanno solo 14 territori in tutta Italia. «L’auspicio – continua il primo cittadino – è che gli enti superiori riconoscano l'importanza del Paesaggio rurale storico e l’importanza di tutelarlo anche attraverso misure economiche mirate. L’obiettivo è quello di rovesciare un paradigma che rischia di cancellare la specificità autoctona del territorio, ridurre i contributi per l'espianto e il nuovo impianto e sostenere chi intende tutelare la viticoltura eroica ad alberello. Ci sono modelli, soprattutto in Francia – conclude Corona – che hanno avviato questo discorso da decenni e che ora raccolgono i frutti. Noi vogliamo imitare questi buoni esempi e adattarli alla nostra realtà».



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